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Rassegna per anno
Oggi sui quotidiani
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Gli articoli di gennaio 2012
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Professionalità docente a rischio
19/01/2012 ScuolaOggi: di Pippo Frisone
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Il Cnr degli sprechi, 7 euro su 10 spesi in burocrazia
18/01/2012 Corriere della sera: Si chiama Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche. Ma, a spulciare l'analisi della magistratura contabile sui bilanci dell'ente pubblico, potrebbe anche chiamarsi Consiglio nazionale della burocrazia scientifica
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Perché la scuola pubblica è pagata dalle famiglie?
18/01/2012 la Repubblica: Il contributo che arriva dai genitori vale la metà delle entrate e molti istituti senza questo supporto non potrebbero fare nulla ma si moltiplicano le iniquità
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Scuola pubblica, ma pagano anche le famiglie. fino all'80% delle spese a carico dei genitori
18/01/2012 la Repubblica: Gite, corsi, cancelleria e detersivi: ecco per cosa chiedono contributi i licei. Sul sito del ministero dell'Istruzione i dati relativi a tutti gli istituti. Al Sud il contributo privato è minore
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La rivolta dei giovani: “No ai baroni della scienza”
18/01/2012 La Stampa: Negli Usa si allarga il fenomeno dell’«open science», guidato dai giovani ricercatori.
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Profumo. Nessuna riduzione del percorso liceale. Per il momento
18/01/2012 Tuttoscuola: è un tema di cui si discute da molto tempo ma credo che questo governo non abbia la possibilità di fare riforme strutturali, ma solo di semplificare il sistema in particolare sulla burocrazia
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Dimensionamento, il Lazio è già pronto: il 19 gennaio in tanti a contestare la Polverini
18/01/2012 La Tecnica della Scuola: Entro fine mese le Regioni chiamata ad approvare la cancellazione degli istituti più piccoli. Per la Giunta laziale il piano è funzionale alle esigenze di ammodernamento della rete scolastica. Ma per una una lunga lista di associazioni, sindacati e partiti spariranno sedi fondamentali per integrazione, recupero e sperimentazione.
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Troppi dissensi sull’addio al quinto superiore, Profumo “congela” il progetto
18/01/2012 La Tecnica della Scuola: Elevati i rischi di incorrere in un giudizi negativi da parte di opinione pubblica, politici e sindacati. Rimane in piedi l’idea dell’organico funzionale, ma serve l’ok del Mef. Col decreto liberalizzazioni arrivano graduatorie pluriscuole di candidati a svolgere recuperi e attività extra-curricolari.
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Idea di scuola e immagine del DS nelle prove scritte concorsuali
18/01/2012 ScuolaOggi: di Antonio Valentino
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Il dirigente scolastico è assente Ma nessuno lo può sostituire
17/01/2012 ItaliaOggi: Nel programma 2012 il ministero nega i compensi, anche in caso di malattia del titolare
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Decreto esuberi, sarà riscritto
17/01/2012 ItaliaOggi: Francesco Profumo, ha dato incarico a una nuova commissione di mettere a punto i corsi per riqualificare i docenti in esubero, destinazione sostegno all'handicap
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Supplenti senza più certificati
17/01/2012 ItaliaOggi: La riforma Brunetta cambia i rapporti dell'amministrazione con dipendenti e studenti
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Obbligo scolastico a 17 anni, ma qual è la strategia?
17/01/2012 ItaliaOggi: Recuperare un anno rispetto ai partner europei serve, ma da solo non basta ad avvicinare la scuola al lavoro.
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Spunta la riforma di Profumo
17/01/2012 ItaliaOggi: Le novità nel decreto legge sulle liberalizzazioni. In stand-by la riduzione a 12 anni degli studi. Nuovi istituti nelle caserme, aumenta l'autonomia delle scuole
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Rivoluzione dei cicli? Il ministro faccia chiarezza
17/01/2012 La Tecnica della Scuola: L'idea nasce da un intervento del sottosegretario all’Istruzione, Marco Rossi Doria, postato sul proprio blog. Immediato il coro di no da parte di tutti i sindacati. Si creerebbe infatti un esubero di personale stimato fra le 40 e le 60mila unità. La scuola ha bisogno di stabilità, non ha bisogno di nuove riforme: così ha sempre dichiarato il ministro Profumo prima che scoppiasse il nuovo caso mediatico.
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Tutti a scuola fino a 17 anni?
16/01/2012 di Rosamaria Maggio-vice presidente nazionale CIDI
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Scuola, i tecnici sannio fare le nozze con i fichi secchi
16/01/2012 la Repubblica: La prima notizia è che dopo tre anni di tagli per un ammontare di 8 miliardi, con sospensione degli scatti e delle anzianità, quest´anno, almeno finora, neppure un euro è stato sottratto al bilancio educativo
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Così muore l'educazione degli adulti
16/01/2012 La Stampa: Un’imponente folla di esclusi. Sono gli adulti che da troppo tempo sono fuori dal sistema formativo, vittime designate dei tagli e degli esuberi nelle imprese italiane.
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Istruzione, riforme sbagliate
15/01/2012 la Repubblica: di Franco Buccino
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A ottobre concorso dei prof. Aperto a 20.000 nuove leve
15/01/2012 Il Messaggero: Profumo: La scuola vuole docenti con età più vicina ai ragazzi
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Dentro il caos
15/01/2012 La Tecnica della Scuola: Che nei periodi di crisi si producano grandi idee, o almeno, idee per superare appunto la crisi, è un dato di fatto storico. Che, però, in questo periodo di crisi acuta ci siano in giro grandi idee per la scuola, è tutto da verificare
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Maturità a 17 anni, non è solo un’idea di Rossi Doria: già pronto un ddl
15/01/2012 La Tecnica della Scuola: Approderà in Consiglio dei ministri a fine mese. Probabile che contenga l’approvazione dell’organico funzionale. In tal caso le possibilità di approvazione aumenterebbero: tanto che sin d’ora il Pd si dice d’accordo
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Lascia Zennaro, si perse nel tunnel
14/01/2012 la Repubblica: Nel triennio abbondante da dominus della conoscenza del ministero della Conoscenza, Zennaro, interista passionale che nel tempo libero offre consigli gratuiti a Barbara Berlusconi, ha fatto sì che i dati sensibili sulla scuola diventassero segreti, i numeri sui bocciati, sui docenti di sostegno, sulle classi pollaio diventassero interpretazioni (non verificabili in quanto i dati erano segreti). E i comunicati stampa venissero sfornati anche a mezza dozzina al giorno. Non parlava con i giornalisti, Zennaro, li istruiva con comunicati verbosi.
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Un anno in meno a scuola? Le ragioni del sì e quelle del no.
14/01/2012 l'Unità: di Mila Spicola
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"Valorizza" Parti uguali tra disuguali
14/01/2012 il manifesto: Ci risiamo con le prove Invalsi e le Sperimentazioni sulla qualità. Ci si affida di nuovo, per giudicare l'efficienza del sistema scolastico, a criteri docimologici che escludono i ragazzi più deboli e fragili.