Profumo. Nessuna riduzione del percorso liceale. Per il momento
è un tema di cui si discute da molto tempo ma credo che questo governo non abbia la possibilità di fare riforme strutturali, ma solo di semplificare il sistema in particolare sulla burocrazia
È durata meno di una settimana l’ipotesi di abbreviare di un anno il percorso dei licei. L’aveva lanciata sul suo blog il sottosegretario Marco Rossi Doria, l’ha mandata in archivio, per il momento, proprio lo stesso ministro Profumo.
Prima di imbarcarsi per Cracovia per il Viaggio della Memoria con 130 studenti ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, Profumo ha spiegato infatti che “è un tema di cui si discute da molto tempo ma credo che questo governo non abbia la possibilità di fare riforme strutturali, ma solo di semplificare il sistema in particolare sulla burocrazia”.
Per il ministro Profumo, dunque, non è in programma un accorciamento del percorso degli studi scolastici. “Ci occupiamo della situazione contingente e possiamo solo iniziare a disegnare la scuola del futuro - ha spiegato - ma solo come visione. Ma il governo, dopo essersi occupato delle urgenze, lavorerà alla scuola del futuro. Credo che questo non abbia la possibilità di fare riforme strutturali.
Prima bisogna far funzionare al meglio e semplificare le norme che ci sono”.
“Non c'è nessun provvedimento pronto. Ci dobbiamo occupare del contingente - ha ribadito il ministro - ma poi dovremo anche occuparci di disegnare la scuola futuro”.
Profumo ha così smentito il suo sottosegretario, anche se corre voce che l’idea fosse proprio sua e che Rossi Doria si sia limitato a lanciarla sul suo blog in modo non ufficiale.
Così come corre voce che il progetto, nero su bianco, fosse già pronto sul tavolo di Profumo.
Voci, illazioni che il diretto interessato ha messo definitivamente a tacere, con buona pace dei tanti opinionisti che in questi giorni si erano dati da fare dibattendo con calore sul tema.