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martedì, 1 maggio 2012
| Corriere della sera
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
La scuola ha già stretto la cinghia e ora i tecnici del ministro Francesco Profumo si trovano a «raschiare il barile»
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martedì, 1 maggio 2012
| Tuttoscuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
Si ipotizza infatti che gli uffici periferici dello Stato possano essere accorpati in un’unica sede presso l’Utg, ufficio territoriale di governo, riunendo in questo modo gli uffici periferici dell’Interno, della Salute, dei Beni Culturali e dell’Istruzione.
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martedì, 1 maggio 2012
| La Tecnica della Scuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
Quasi 28.000 volontariamente, 3.500 per limiti di età, 1.400 sono quelli che hanno già lasciato e non erano previsti. Una parte verranno assorbiti dai soprannumerari. Per docenti e Ata precari dovrebbero rimanere 20.000 nomine.
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martedì, 1 maggio 2012
| La Tecnica della Scuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
Durissima la presa di posizione di Mimmo Pantaleo (Flc-Cgil) che minaccia di proclamare uno sciopero. Più pacata la reazione di Francesco Scrima (Cisl) che ricorda che la scuola ha già dato molto.
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martedì, 1 maggio 2012
| La Tecnica della Scuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
Il punto più debole del decreto è quello che permette ad un docente diplomato di poter affiancare un liceale disabile solo dopo aver svolto un modulo formativo e pur non avendo conoscenza delle materie che andrà ad affrontare. Con gli alunni, penalizzati anche migliaia di specializzati: rimarranno senza posto. Dopo sindacati di base e precari, i no di Gilda, Anief e Flc-Cgil.
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martedì, 1 maggio 2012
| La Tecnica della Scuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
L’Age Toscana avvia una petizione: nel consiglio d’istituto che si sta creando le famiglie si sentono messe ai margini, non ci sono più Ata ed entrano gli esperti esterni. Il rischio è che lo Stato si defili, con i privati ad interferire sulle scelte didattiche
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lunedì, 30 aprile 2012
| l'Unità
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Rassegna stampa nazionale
La mancanza di occupazione stabile riduce le entrate necessarie a pagare i servizi essenziali. E le donne rinunciano sempre di più a cercare un lavoro. Dopo la cura del rigore la politica dovrà dire che società vuole costruire.
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lunedì, 30 aprile 2012
| l'Unità
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Rassegna stampa nazionale
Mila Spicola
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lunedì, 30 aprile 2012
| La Stampa
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Rassegna stampa nazionale
Sforbiciata agli affitti: -75%. Segreterie e biblioteche saranno condivise tra gli istituti
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lunedì, 30 aprile 2012
| La Tecnica della Scuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
Si parla di recuperare 150milioni di euro dagli stanziamenti che vengono girati alle scuole. Con bilanci ridotti ormai all'osso l'operazione risulta però quasi impossibile. Il 30 aprile il Governo dovrebbe mettere a punto un piano più preciso.
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lunedì, 30 aprile 2012
| La Tecnica della Scuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
Tra il 2009 e il 2011 le spese per beni e servizi nella PA sono diminuite di 3 miliardi, mentre nella scuola sono rimaste costanti. Il PD contrario a nuovi tagli alla scuola. Intervengono Puglisi e Letta. Vendola: "Se tagliano un solo euro alla scuola, è la rivolta". Si parla di ridurre le spese per beni e servizi.
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lunedì, 30 aprile 2012
| Tuttoscuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
Una corretta e completa valutazione di sistema non può che considerare tali esiti come il risultato di una serie di fattori
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lunedì, 30 aprile 2012
| Tuttoscuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
lunedì 30 aprile il Consiglio dei Ministri
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domenica, 29 aprile 2012
| La Tecnica della Scuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
Molti i nodi da sciogliere, quasi tutti legati alle conseguenze delle operazioni di dimensiona- mento delle istituzioni scolastiche.
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domenica, 29 aprile 2012
| La Tecnica della Scuola
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Rassegna stampa
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Rassegna stampa nazionale
Anche i senatori della Commissione Cultura sottolineano che ormai i residui attivi dei bilanci delle scuole stanno letteramente ammazzando l'autonomia scolastica. Il Ministero minimizza, ma secondo le ultime stime le scuole vantano un miliardo e mezzo crediti dallo Stato