Soppressi gli ex-Provveditorati agli studi?
Si ipotizza infatti che gli uffici periferici dello Stato possano essere accorpati in un’unica sede presso l’Utg, ufficio territoriale di governo, riunendo in questo modo gli uffici periferici dell’Interno, della Salute, dei Beni Culturali e dell’Istruzione.
Oggi pomeriggio, dunque, il Consiglio dei Ministri esaminerà il piano di spending review predisposto dal ministro per i rapporti con il Parlamento Piero Giarda per ridurre di almeno 4 miliardi la spesa pubblica.
L’obiettivo è quello di realizzare risparmi per evitare il previsto rialzo dell’Iva dal prossimo ottobre, deciso a suo tempo dal governo Berlusconi.
Si parla con insistenza di riduzione della spesa anche per l’istruzione. Dove? come?
La scuola potrebbe essere soltanto sfiorata da questo intervento di razionalizzazione, ma non si salverebbero, invece, gli uffici periferici dell’Amministrazione.
Si ipotizza infatti che gli uffici periferici dello Stato possano essere accorpati in un’unica sede presso l’Utg, ufficio territoriale di governo, riunendo in questo modo gli uffici periferici dell’Interno, della Salute, dei Beni Culturali e dell’Istruzione.
In questo caso, verrebbero accorpati anche gli ex-Provveditorati agli studi, ora Uffici scolastici territoriali.