Esami di Stato: commissari interni, due classi due compensi
Nella sostanza il Ministero conferma l’interpretazione della FLC Cgil: due classi due compensi! Nella stessa nota si conferma che i commissari interni delle scuole non statali sono a carico delle stesse
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Quanto deve essere retribuito il commissario interno impegnato su due o più classi? Questo era il dubbio che era sorto con la lettura del decreto sui compensi che parlava di raddoppiare il compenso di funzione ai commissari impegnati su due o più commissioni laddove la legge 1/07 parlava invece di classi. Andava dunque inteso che il commissario interno impegnato su due classi sarebbe stato comunque pagato con 399 euro fissi? Oppure, altra interpretazione, solo nel caso si trovasse con presidenti diversi aveva diritto a raddoppiare il suo compenso? E, ancora, bisogna intendere che esiste una commissione ogni due classi o esiste, come prevedeva la legge 425/97, una commissione ogni classe?
Di fronte a tutti questi quesiti la FLC Cgil aveva dato indicazione di rivendicare comunque il pagamento di due compensi in tutti i casi, senza equivoci, impegnandosi a ottenere chiarimenti in merito.
Con la nota 7230 del 5 luglio 2007 la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici conferma l’interpretazione data immediatamente dalla FLC Cgil. Si afferma infatti nella circolare:
“I compensi aggiuntivi riferiti alla funzione di cui alla tabella 1 – quadro A spettano ai membri interni che svolgono la funzione su ulteriori classi della stessa e di altre commissioni.”
La formulazione lascia aperto il merito di principio relativo al rapporto tra classi e commissioni, lasciando ritenere che esista una commissione ogni due classi, cosa non suffragata dalla legge, ma nel merito economico risolve il problema nel senso auspicato dalla FLC Cgil.
Con la stessa nota il Ministero conferma che i commissari interni delle scuole non statali (paritarie, pareggiate e legalmente riconosciute) sono a carico delle scuole non statali stesse e quindi non della spesa pubblica allocata normalmente nelle segreterie delle scuole statali che ne tengono la contabilità. Quest’ultima infatti si riferisce solo ai presidenti ed ai commissari esterni.
Roma, 11 luglio 2007
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