Dirigenti scolastici. Oggi, 7 agosto, la firma definitiva sul CCNL Istruzione e Ricerca 2019/2021

A 5 mesi dalla firma dell'ipotesi è finalmente arrivato a conclusione l'iter di una trattativa che prevede per tutti i dirigenti scolastici, oltre ad un aumento mensile di 195,00 lordi, importanti novità normative:

• estensione alla dirigenza del lavoro agile
• salvaguardia dell'integrità della retribuzione in caso di terapie salvavita
• aumento al 60% dei posti vacanti per la mobilità interregionale
• inserimento tra le materie oggetto di contrattazione integrativa dei criteri per la determinazione della retribuzione di parte variabile
• introduzione della clausola di salvaguardia della retribuzione in caso di assegnazione ad istituzione scolastica di fascia inferiore a seguito del dimensionamento
•  affiancamento di un collega esperto per i dirigenti neoassunti nei primi due anni di servizio 
• eliminazione dell’automatismo del licenziamento in caso di recidiva alla sospensione
• ripristino della retribuzione di parte variabile per i dirigenti scolastici in servizio nelle scuole italiane all’estero
• sottoscrizione di un accordo di riservatezza confidenziale nel caso dell'avvio del percorso di  transizione di genere.

Nel  suo intervento la FLC CGIL ha sottolineato che si tratta di un rinnovo che arriva con forte ritardo rispetto al triennio di riferimento. Alla soddisfazione per i risultati si aggiunge dunque la richiesta dell’apertura immediata della trattativa per il nuovo triennio, considerando alcuni degli istituti previsti solo un traguardo intermedio rispetto agli obiettivi che verranno riproposti nella trattativa per il triennio 22/24, come ad esempio la mobilità interregionale da portare al 100% dei posti disponibili e il ripristino della competenza della contrattazione integrativa relativamente al  numero delle fasce di complessità, alla percentuale di scuole presenti in ciascuna fascia e agli  importi spettanti a ciascuna fascia. In merito all’articolo 17 relativo all’applicazione anche alla dirigenza scolastica delle tutele in caso di transizione di genere, la FLC CGIL ha infine deprecato la modifica unilaterale del testo sottoposto alla firma definitiva, dichiarando la volontà di ripristinare in sede di trattativa per il rinnovo del CCNL del triennio 2022/24 il testo integrale dell'ipotesi sottoscritta il 13 marzo 2024.

L’avvenuta firma definitiva del CCNL apre un’importante fase di contrattazione integrativa e confronto nazionale per l’attuazione di gran parte degli istituti previsti.

Sollecitiamo intanto la ripresa della contrattazione integrativa sulla retribuzione di posizione parte variabile e risultato per l’a.s. 24/25, inspiegabilmente interrotta da più di due mesi, su cui incombono le conseguenze della revisione delle fasce di complessità.