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Sono inoltre intervenute Maria Coscia, Assessore alle politiche educative e formative del Comune di Roma, e Anna Serafini, Presidente della consulta Rodari dei DS.

Maria Coscia porta il saluto della città e del sindaco di Roma e riferisce l’esperienza ed il lavoro fatto in questi anni. Partendo da un’idea di città capace di costruire comunità ponendo al centro i diritti dell’infanzia, si è lavorato a un piano territoriale sociale che in un sistema integrato ha ridotto l’intervallo tra domanda e offerta di servizi e ha posto anche grande attenzione alla qualità della vita e alla rete delle opportunità oltre che dei servizi. Nel sistema integrato, centrale è il ruolo pubblico sia nella programmazione, sia nell’erogazione di servizi, sia nella determinazione degli standard di qualità.

Anna Serafini afferma: "In una situazione di grave crisi nello sviluppo del paese c’è bisogno di una concreta politica per i bambini, per l’infanzia. Questa è una responsabilità che deve essere assunta.
Oggi registriamo molta pigrizia nell’occuparci di questi aspetti e assistiamo a politiche di questo governo totalmente fuorvianti.
Dobbiamo lavorare a proposte concrete da consegnare come priorità al prossimo governo al quale già chiediamo, da ora, di mettere al primo posto l’emergenza “diritto alla formazione” per tutto l’arco della vita. Per questo i nidi non devono più essere considerati servizi a domanda individuale e le scuole dell’infanzia non devono più avere liste d’attesa. Tutti i bambini devono aver assicurato l’accesso alla scuola, inoltre devono essere definiti i livelli essenziali di qualità. La proposta di legge che la Consulta “Gianni Rodari”, all’interno del partito dei Democratici di Sinistra ha presentato, va in questo senso. Sono state raccolte molte firme e sarà consegnata al Presidente della Camera il 1° giugno".