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L’università italiana rischia di essere spenta, riaccendiamola

Un appello alla mobilitazione della docenza universitaria

26/02/2025
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A questo link potete vedere l’appello e le relative sottoscrizioni, promosso dagli Stati di agitazione dell’università (qui il link alla pagina fb). Questo coordinamento di organizzazioni sindacali, associazioni della docenza universitaria e dei dottorandi, assemblee precarie e comitati di ateneo, ha promosso la scorsa assemblea nazionale del 20 dicembre, sta promuovendo e partecipando alle mobilitazioni di questi mesi. La FLC CGIL ne è parte e quindi riprende questa iniziativa, pubblicando qui sotto il testo e i primi firmatari, invitando tutti i professori di ruolo, i ricercatori a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato a sottoscriverlo, a partecipare agli stati di agitazione sottoscrivendo il relativo modulo e ad attivarsi nei propri atenei. Per aderire all’appello, invia una mail con nome, cognome, il tuo ateneo e il tuo ruolo: stati.agitazione.universita@gmail.com

L’UNIVERSITÀ ITALIANA RISCHIA DI ESSERE SPENTA.

RIPRENDIAMO LA PAROLA, RIACCENDIAMO L’UNIVERSITÀ.

L’università italiana rischia di essere spenta.

Negli scorsi mesi il governo ha tagliato il Fondo di Finanziamento Ordinario per la prima volta dal 2015 (già in calo in termini reali dal 2022 per l’inflazione) e ha posto a carico degli atenei, per tutti gli anni a venire, la quota più consistente del Piano Straordinario della Ministra Messa. Più di un ateneo ha già congelato le prese di servizio per il 2025. Più di un ateneo ha bloccato il turn over ben oltre i limiti posti dalla legge di bilancio, limitandosi alle assunzioni finanziate dal Piano straordinario. Diversi atenei stanno procedendo a tagliare i fondi di ricerca, moltiplicare gli insegnamenti senza retribuzione, ridurre l’offerta didattica. Se non ci sarà una svolta sulle risorse, che recuperi il Piano Straordinario (340 mln di euro) e la copertura degli aumenti stipendiali (almeno altri 600 milioni di euro), che incrementi la quota base del FFO avvicinando la spesa pubblica italiana a quella dei paesi europei, molti atenei statali avranno difficoltà a chiudere i conti nel 2026.

Il governo ha anche delineato una revisione complessiva della legge 240 del 2010, attraverso una legge delega (A.S. 1192), per intervenire su governance, autonomia didattica, Asn e chiamate, stato giuridico della docenza (carichi e stipendi). Il DdL giace per ora al Senato, mentre un gruppo di lavoro delinea in qualche stanza del Ministero le sue proposte. Allo stesso tempo, con un decreto fatto su misura la Ministra ha concesso alle università telematiche di assumere meno personale strutturato rispetto agli altri atenei, con uno “sconto” di mille docenti. Nel frattempo, continua a chiudere un occhio – se non entrambi – sulla loro pratica di svolgere esami standardizzati e online, in palese violazione delle normative vigenti e a scapito della libertà di docenza: le società di capitali e gli interessi privati che oggi gestiscono i più importanti di questi atenei, con decine di migliaia di iscritti a singoli corsi di laurea, non devono essere toccati! Così si sviluppa un circuito squalificante che minaccia di disgregare il sistema universitario, aprendo a una sua ulteriore privatizzazione.

Qualche settimana fa, infine, la Ministra ha inusualmente invitato “tutti gli operatori della ricerca che, privatamente o pubblicamente, le hanno manifestato la necessità di introdurre soluzioni più flessibili” a difendere presso le sedi europee il Disegno di Legge 1240: la sua proposta, infatti, incontra oggi grandi difficoltà, perché la reintroduzione di fatto dell’Assegno di ricerca e la moltiplicazione di figure precarie a tutele variabili, si pone in contrasto con la riforma introdotta dalla L. 79/2022 che il Parlamento ha legato al PNRR. La ricerca, per noi, è invece un lavoro, che a qualunque livello riteniamo debba essere trattato con dignità, riconoscendogli retribuzione, diritti e rappresentanza (nonché una via chiara, unica e sicura verso la stabilizzazione).

Era ancora autunno quando 120 società scientifiche hanno lanciato l'allarme sul pericolo che il combinato disposto di tagli ai fondi di ricerca e riforma del preruolo rappresenta per l'università pubblica. Alla loro lettera si sono aggiunte mozioni di Dipartimenti e Senati Accademici. Lo scorso 20 dicembre si è levata la voce degli Stati di agitazione, con l’incontro a Roma che ha riunito associazioni, sindacati e assemblee studentesche, precarie, della docenza e del personale tecnico amministrativo bibliotecario. L’’8 e 9 febbraio si è tenuta a Bologna l’Assemblea nazionale precaria, che ha riunito le assemblee di diverse sedi ed ha ribadito l’assoluta contrarietà al Disegno di Legge, definito non emendabile.

Allora noi, docenti (professori, ricercatori, ricercatori a tempo determinato), riprendiamo la parola oggi:

  • per esprimere con chiarezza la contrarietà al Ddl 1240 sul precariato universitario;
  • per evitare che la revisione della legge 240 del 2010 passi per una legge delega e gruppi di lavoro nelle stanze ministeriali, ma avvenga attraverso un confronto con l’intera comunità universitaria;
  • per chiedere che le università telematiche siano soggette alle stesse regole degli altri atenei;
  • per rivendicare una svolta sulle risorse pubbliche all’università e un piano straordinario di stabilizzazioni, in grado di assorbire l’enorme bacino di precari che rischiano l'espulsione dal sistema universitario compromettendo di fatto la possibilità di adeguarne i parametri agli standard europei.

Per questo invitiamo a partecipare alle assemblee e alle iniziative di mobilitazione nelle prossime settimane, a farsi portavoce nei propri organi di questo punto di vista, a prepararsi a scioperare, a sottoscrivere la partecipazione alla mobilitazione sottoscrivendo il modulo degli stati di agitazione.

Riprendiamo la parola, riaccendiamo l’università.

Per aderire all’appello, invia una mail con nome, cognome, il tuo ateneo e il tuo ruolo: stati.agitazione.universita@gmail.com

Andretta Massimiliano, Associato di Scienza Politica, Pisa

Anzolini Chiara, RTDa di Logica e Filosofia della Scienza, Padova

Arienzo Sandro, Associato di Storia delle Dottrine Politiche, Federico II Napoli

Barbieri Cristina, Ricercatrice a tempo indeterminato in Scienza Politica, Pavia

Basile Francesco Luca, Ordinario di Chimica Industriale, Bologna

Bosi Lorenzo, Associato di Sociologia dei Fenomeni Politici, Scuola Normale Superiore 

Bellavista Alessandro, Ordinario di Diritto del Lavoro, Palermo

Bertocci Davide, Associato di Linguistica, Padova

Bocchinfuso Gianfranco, Associato Chimica Fisica, Roma Tor Vergata

Bubbico Davide, Associato di Sociologia dei Processi Economici e del lavoro, Salerno

Burgio Paolo, RTDb di Informatica, Modena e Reggio Emilia

Caciagli Carlotta, RTDa di Sociologia dell'Ambiente e del Territorio, Politecnico di Milano

Calossi Enrico, Associato di Scienza Politica, Pisa

Capotorti Andrea, Associato di Probabilità e statistica matematica, Perugia 

Capponi Livia, Associata di Storia Romana, Pavia

Caruso Loris, Associato di Sociologia, Bergamo.

Caselli Davide, RTDb di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio, Bergamo

Catalanotti Bruno, Associato di Biologia Molecolare, Napoli Federico II

Cerroni Cinzia, Ordinaria di Matematiche Complementari, Palermo

Chesta Riccardo Emilio, RTDa di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi, Politecnico di Milano

Chironi Daniela, RTDa di Scienza Politica, Scuola Normale Superiore

Cimoli Anna Chiara, RTT di Storia dell’Arte Contemporanea, Bergamo

Cingari Salvatore, Ordinario di Storia del Pensiero Politico, Stranieri Perugia

Corradi Laura, Associata di Sociologia Generale, Calabria

Costa Fiammetta, Associata di Disegno Industriale, Politecnico di Milano

D'Ascola Simone , RTDa di Diritto del lavoro, Pisa

Dama Alessandro, Ricercatore a tempo indeterminato di Fisica Tecnica Ambientale, Politecnico di Milano

Damiani Marco, Associato  in Sociologia dei fenomeni politici, Perugia

Daniele Ulderico, RTDb di Discipline Demoetnoantropologiche, Bergamo

De Blasi Irene, RTDa di Analisi Matematica, Torino

De Salvo Paola, Associata in Sociologia dell'ambiente e del territorio, Perugia

Deseriis Marco, Associato di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi, Scuola Normale Superiore 

Dorigatti Lisa, Associata di Sociologia Economica e del Lavoro, Milano 

Facchinetti Anna, RTDa di Diritto internazionale, Pavia

Fanciullacci Riccardo, Associato di Filosofia Morale, Bergamo

Fana Marta, RTDb di Economia Applicata, Parma

Fanelli Antonio, RTT di Discipline Demoetnoantropologiche, Sapienza

Fanti Paolo, Associato di Entomologia Generale, Basilicata

Felicetti Andrea, RTDb di Scienza Politica, Padova 

Ferretti Alessandro, Ricercatore a tempo indeterminato in Fisica Nucleare, Torino.

Filabozzi Alessandra, Ricercatrice a tempo indeterminato in Fisica Sperimentale, Roma Tor Vergata, CUN

Filippini Michele, Associato di Storia delle Dottrine Politiche, Bologna 

Forti Luciana, RTDa di Glottologia e linguistica Stranieri Perugia

Gabbuti Giacomo, RTT in Storia Economica, Scuola Superiore Sant’Anna.

Gallucci Eleonora, Ricercatrice a tempo indeterminato in Slavistica, Lecce

Giannetto Enrico, Ordinario di Storia delle Scienze e delle Tecniche, Bergamo

Giraudi Giorgio, Associato di Scienza Politica, Calabria

Giubilaro Chiara , RTDb in Geografia, Università di Palermo

Gozzi Fausto, Ordinario di Matematica per l'economia e la Finanza, Luiss Roma

Graglia Piero, Ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali, Milano Statale

Gruning Barbara, Associata, di Sociologia dei Processi Culturali, Bicocca Milano

Guidi Mattia, Associato di Scienza Politica, Siena 

Labate Sergio, Associato di Filosofia Teoretica, Macerata

Lalicata Leonardo Maria, RTDa di Geotecnica, Genova

Luzzati Tommaso, Associato di Economia Politica, Pisa

Mancinelli Claudio, RTDa di Informatica, Genova

Marrone Marco, RTDa di Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro, Salento 

Mazzoni Marco, Ordinario  in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Perugia

Milan Chiara, RTDa di Sociologia dei Fenomeni Politici, Scuola Normale Superiore 

Motta Attilio, Associato di Letteratura Italiana, Padova

Naglieri Giuseppe, RTDb di Diritto Pubblico Comparato, Bari

Nardini Dario, RTDb di Discipline Demoetnoantropologiche, Padova

Nobili Cecilia, Associata di Lingua e Letteratura Greca, Bergamo

Numerico Teresa, Associata di Filosofia della Scienza, Roma Tre

Padoan Enrico, RTDa di Scienza Politica, Tuscia

Parimbelli Enea, RTDa di Bioingegneria, Pavia

Paris Orlando, RTDb di Filosofia e Teoria dei Linguaggi, Stranieri Siena

Pasqui Gabriele, Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica, Politecnico di Milano

Pastore Giorgio, Associato in Fisica Teorica, Trieste

Perrotta Domenico, Associato di Sociologia, Bergamo

Petacco Nicola, RTDa di Architettura Navale, Genova

Perazzoli Jacopo, RTDa di Storia Contemporanea, Bergamo

Pellitteri Filippo, RTT di Convertitori, Macchine e Azionamenti Elettrici, Palermo

Pirro Andrea, RTDb di Scienza Politica, Bologna 

Prati Paolo, Ordinario di Fisica Applicata, Genova

Quarta Luigigiovanni, RTDa di Discipline Demoetnoantropologiche, Bergamo

Roberti Paolo, RTDb di Scienze delle Finanze, Bolzano 

Sajeva Giulia, RTDb di Filosofia Politica, Palermo

Saviotti Federico, RTDb di Filologia e Lingua Romanza, Pavia

Scacchi Luca, Associato di Psicologia Sociale, Valle d’Aosta

Scarpelli Federico, Associato di Discipline Demoetnoantropologiche, Salerno

Scirocco Giovanni, Ordinario di Storia Contemporanea, Bergamo

Scuderi Attilio, Ordinario di Critica Letteraria, Catania

Simoncini Alessandro, Associato di Filosofia Politica, Stranieri Perugia

Spaccatin Federica, RTDb in Psicologia sociale, Perugia

Speciale Lucinia, Associata di Storia dell’Arte Medievale, Salento

Tabusi Massimiliano, Ordinario di Geografia, Stranieri di Siena

Tassinari Arianna, RTDb di Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro, Bologna 

Tassinari Giorgio, Ordinario di Statistica Economica, Bologna

Torre Alessandro, Ordinario di Diritto Costituzionale, Bari

Veca Ignazio, RTDb di Storia Contemporanea, Pavia

Vianello Francesca Alice, Associata di Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro, Padova 

Zamponi Lorenzo, Associato di Sociologia Generale, Scuola Normale Superiore 

Zilli Sergio, Associato di Geografia, Trieste 

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pubbliche sono alla base
del futuro del Paese.

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