Ordine del giorno del Direttivo nazionale della CGIL sulle elezioni RSU scuola del 4-5-6 dicembre 2006

Nei giorni 4, 5 e 6 dicembre 2006 oltre un milione di lavoratrici e lavoratori della scuola statale si recherà a votare per eleggere le Rappresentanze Sindacali Unitarie in circa 11.000 luoghi di lavoro.
Questo importante appuntamento democratico riveste uno straordinario significato non solo per il sindacato di categoria, la Federazione Lavoratori della Conoscenza, ma per tutta la CGIL.

Le RSU, in questi anni, hanno svolto un preziosissimo ruolo contrattuale nella scuola: sono stati, infatti, migliaia i contratti stipulati sull’organizzazione del lavoro a tutela dei diritti delle persone e della qualità della scuola.
Le RSU hanno rappresentato, e rappresentano, un presidio di democrazia. Attraverso l’utilizzo degli strumenti della contrattazione, e grazie all’azione delle RSU, sono stati contrastati con successo i tentativi di impoverimento della scuola pubblica messi in campo dal precedente governo di centrodestra.

Siamo ora in una fase particolarmente delicata, una fase politica nella quale è necessario un forte rilancio delle politiche sulla conoscenza.
Anche per questo il protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro continua ad essere una condizione essenziale per sostenere il ruolo della scuola statale e la necessità che i lavoratori siano coinvolti nei processi che li riguardano.
La CGIL e la FLC hanno avanzato tempestivamente all’attenzione delle forze politiche e sociali una proposta programmatica sugli interventi necessari per la scuola, l’università, la ricerca e l’alta formazione artistica e musicale.
Mentre rivendichiamo risposte al forte bisogno di innalzare i livelli culturali dell’intera popolazione il risultato elettorale per le elezioni delle RSU del prossimo dicembre dovrà rafforzare questa grande richiesta di cambiamento per la quale siamo impegnati.

Il Direttivo Nazionale della Cgil impegna tutte le strutture confederali a mettere in campo iniziative, strumenti e risorse, in stretto coordinamento con il sindacato di categoria, affinché il risultato delle elezioni sia positivo sia sul versante della partecipazione al voto che sul versante dell’affermazione delle liste della FLC Cgil.