La commissione Bilancio boccia il Decreto
La commissione Bilancio del Senato condivide quanto sostenuto da tutti coloro che chiedono il ritiro del decreto: manca la copertura finanziaria.
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La commissione Bilancio del Senato condivide quanto sostenuto da tutti coloro che chiedono il ritiro del decreto: manca la copertura finanziaria.
Nel suo parere chiede la riformulazione di due articoli.
Secondo la Commissione Bilancio per la generalizzazione dell’offerta formativa della scuola dell’infanzia e l’anticipo della frequenza occorrono specifici provvedimenti di copertura finanziaria.
Questo parere rende ancora più ingiustificata la decisione della Commissione Cultura di esprimere in fretta e furia parere favorevole al decreto, senza nemmeno attendere il parere della Commissione Bilancio.
Roma, 22 gennaio 2004
__________________________
ecco il testo del parere
PARERE DELlA COMMISSIONE BILANCIO DEL SENATO SUL DECRETO SULLA SCUOLA DELL’INFANZIA E IL CICLO PRIMARIO
La Commissione programmazione economica, bilancio, esaminato lo schema di decreto in titolo, nel presupposto che non derivino effetti finanziari per il bilancio dello Stato dalla possibilità di stipulare contratti di prestazione d'opera, di cui agli articoli 7, comma 4, e 10, comma 4, esprime per quanto di propria competenza, osservazioni favorevoli a condizione di introdurre le seguenti modificazioni:
-riformulare gli articoli 1, comma 2, e 12, comma 2, nel senso di prevedere che la generalizzazione dell'offerta formativa e la possibilità di frequenza della scuola dell'infanzia sia assicurata attraverso ulteriori decreti legislativi di cui all'articolo 1 della legge n. 53 del 2003, che al comma 8 prevede che i decreti legislativi la cui attuazione determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica siano emanati solo successivamente all'entrata in vigore di provvedimenti legislativi che stanzino le occorrenti risorse finanziarie;
-prevedere forme di modulazione delle anticipazioni delle iscrizioni di cui agli articoli 2 e 6 che si estendano anche oltre il triennio 2004- 2006, richiamato dalle disposizioni transitorie di cui agli articoli 12, comma 1, e 13, comma 1, in relazione all'esigenza di assicurare il rispetto dei limiti di spesa indicati dall'articolo 15.
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