Insegnamento Educazione Civica: imminente la pubblicazione del decreto attuativo sulle collaborazioni scuola-territorio
Il Ministero ha fornito l’informazione sulle misure previste per l’attivazione di esperienze extrascolastiche di educazione civica attraverso la costituzione di reti con altri soggetti istituzionali, con il mondo del volontariato e del terzo settore.
Nel corso della riunione tenutasi il 19 novembre presso il Ministero dell’Istruzione, è stata data informazione dell’imminente pubblicazione e dei contenuti del decreto attuativo di cui all’art. 8 della legge 92/201. Il provvedimento prevede che l’insegnamento dell’educazione civica sia integrato con esperienze extrascolastiche, a partire dalla Costituzione di reti con altri soggetti istituzionali, con il mondo del volontariato e del terzo Settore.
Nel nostro intervento, come FLC CGIL, pur prendendo atto che il decreto è conseguente a una norma superiore, abbiamo richiamato l’autonomia e la sovranità delle scuole in materia di progettazione delle attività didattiche, quindi abbiamo rilevato come contraddittorio il fatto che le collaborazioni con altri soggetti per la realizzazione delle esperienze di educazione civica siano previste non tanto come opportunità scelta e progettata, ma come obbligo di legge.
Abbiamo sottolineato la necessità di risorse congrue per far fronte all’aumento di carichi di lavoro sia per i docenti, tenuti a nuovi e ulteriori compiti di progettazione, che per il personale amministrativo, chiamato a sostenere gli oneri burocratici della Costituzione delle reti. È necessario, inoltre, fare chiarezza in merito alle procedure, ai requisiti e ai soggetti preposti all’accreditamento degli enti del terzo settore con cui attivare partenariato.
L’attuazione della norma deve comunque consentire alle scuole adeguati tempi per la pianificazione e l’organizzazione, prevedendo lo slittamento almeno al prossimo anno scolastico, soprattutto in considerazione del fatto che lo stesso decreto ministeriale n.35 del 22 giugno 2020, contenente le linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, all’art. 4 prevede che il percorso di attuazione di questa importante innovazione si completi entro l’anno scolastico 2022/2023. Sarebbe opportuno, che in questa difficile fase attraversata dal nostro paese, le scuole non fossero gravate da ulteriori adempimenti.
A conclusione dell’intervento abbiamo segnalato l’incongruenza della citazione della L 107/2015 che prevede la costituzione di reti tra scuole e non con soggetti terzi, a cui invece si riferisce il testo del decreto illustrato. A tal proposito risulta più pertinente il richiamo al regolamento sull’autonomia scolastica.
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