Scuola dell’infanzia pubblica: il convegno FLC CGIL e Proteo Fare Sapere
Il programma del convegno della FLC CGIL e di Proteo che si svolgerà a Napoli il 5 e il 6 novembre 2015.
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A pochi mesi dal partecipato convegno del 10 aprile 2015, la FLC CGIL e l’associazione Proteo Fare Sapere continuano il dialogo aperto con gli addetti ai lavori per salvaguardare il modello della scuola dell’infanzia pubblica all’interno della specifica delega alla legge 107.
Nella cornice del Convitto Nazionale di Napoli il 5 e il 6 novembre prossimi la FLC CGIL e l’associazione Proteo Fare Sapere hanno organizzato un nuovo convegno sulla scuola dell’infanzia, invitando a parlare, insieme al mondo della scuola dell’infanzia, pedagogisti, amministratori locali, la politica, le associazioni professionali.
Vai alla locandina del convegno.
In questo convegno la FLC CGIL e Proteo Fare Sapere si pongono l’obiettivo di rilanciare l’attenzione sulle politiche educative rivolte all’infanzia in una prospettiva europea, affinché la scuola dell’infanzia, collocata all’interno del primo ciclo d’istruzione in continuità coi nidi d’infanzia, ritorni al centro dell’attenzione del Governo, di tutti gli operatori scolastici e dell’opinione pubblica del Paese.
Nel corso del Convegno le nostre idee saranno confrontate con le politiche europee sull’infanzia e si farà il punto sulla situazione della scuola dell’infanzia oggi in Italia, attraverso la presentazione di alcune interessanti esperienze. Una particolare attenzione sarà riservata alle prospettive contenute nella delega 0-6, la quale dovrà riconoscere alla scuola dell’infanzia la sua identità specifica nel percorso scolastico, ancorandola fortemente tanto al primo ciclo di istruzione, quanto alla continuità con i nidi di infanzia.
La FLC CGIL attribuisce alla scuola dell’infanzia una funzione decisiva all’interno del sistema scolastico italiano ed è impegnata perché tale ruolo le venga riconosciuto e valorizzato. Ma la valorizzazione nella legge 107 avrebbe avuto un esito positivo partendo dall’assunzione anche nella fase C del piano nazionale delle docenti e dei docenti della scuola dell’infanzia.
Ma Il percorso all’interno del piano straordinario di assunzioni per le docenti e i docenti della scuola dell’infanzia si è fermato alla fase B. E’ un blocco che non può trovare motivazione nelle affermazioni del governo che condiziona queste assunzioni all’attuazione della delega sul così detto segmento 0-6.
Il recente incontro al Ministero non ha chiarito la posizione del governo e ha lasciato aperti tutti i dubbi che avevamo: all’interno della delega non appare la salvaguardia del modello italiano di scuola dell’infanzia studiato in tutto il mondo. Vi leggiamo piuttosto l’intenzione di rendere omogeneo il percorso disallineando la scuola dell’infanzia dal segmento dell’istruzione, contravvenendo a quanto prevedono le nuove Indicazioni del 2012.
La scuola dell’infanzia pubblica italiana è un valore aggiunto per il nostro Paese e come tale va difeso e ampliato: non le si addicono le logiche dei tagli lineari o meglio ancora della spartizione dei pani e dei pesci sull’asse 0-6. Investimenti e stabilizzazioni del personale sono le parole magiche che più volte torneranno nel convegno di Napoli.
L’iniziativa essendo organizzata da Proteo Fare Sapere, soggetto qualificato per l’aggiornamento (DM 08.06.2005), è automaticamente autorizzata come formazione e aggiornamento del personale della scuola ai sensi della normativa vigente e dispone dell’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio.
La scheda di adesione alla partecipazione al Convegno va inviata compilando il modulo al seguente link
La sede del Convegno è a Napoli, presso il Convitto nazionale Vittorio Emanuele, situato a piazza Dante. Per chi arriva da fuori Napoli la sede è raggiungibile dalla piazza della stazione centrale con la metro 1, direzione Piscinola, fermata Piazza Dante.
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