Il parere del CSPI sullo schema di decreto relativo al corso intensivo e prova finale per Dirigenti Scolastici
Il CSPI si è espresso negativamente richiedendo numerose correzioni al provvedimento in esame.
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Il CSPI (Consiglio superiore della Pubblica Istruzione) si è espresso, nella seduta plenaria del 16 maggio 2023, sulla bozza di schema di decreto ministeriale riguardante «Modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e della relativa prova finale, ai sensi dell’articolo 5, commi da 11-quinquies a 11-novies, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14»
Si tratta di una disposizione finalizzata a definire le modalità di partecipazione ad un corso intensivo di formazione e della relativa prova finale per coloro che non hanno superato le prove del concorso da Dirigente Scolastico indetto con DDG n. 1259 del 2017 e abbiano un ricorso pendente avverso tali esiti.
Il CSPI ha espresso forte disappunto per una disposizione normativa che, inserita in fase di conversione del “decreto Milleproroghe”, consente un accesso preferenziale ai ruoli di dirigente della pubblica amministrazione, quale è il dirigente scolastico, a chi ha proposto ricorso avverso il mancato superamento di una delle prove previste dal bando di concorso, costituendo un precedente che sarà causa di un inevitabile contenzioso anche nelle future tornate concorsuali.
Il CSPI, inoltre, ha evidenziato numerosi aspetti critici anche nel merito della procedura con riguardo, ad es, all'eliminazione, dalla prova di accesso al corso intensivo di formazione, di alcune materie previste dal decreto del MIUR n. 138/2017 e dal DDG 2017 n. 1259/2017. Oppure con riguardo all'assenza della valutazione della prova finale che rischia di ridurre ad un pro-forma l'intera procedura.
In conclusione il CSPI ha espresso parere negativo riguardo all'attuale testo di schema di decreto, ritenendo vincolante per un eventuale parere positivo, il pieno accoglimento di tutte le osservazioni proposte e di tutte le richieste di modifica segnalate.
Per le valutazioni espresse dalla FLC CGIL in sede di informativa sindacale si rinvia all'apposita notizia.
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