Concorso: la maggioranza riprova la via della discriminazione. Appuntamento il 9 marzo a Montecitorio
Leggiamo dai resoconti delle sedute della Commissione cultura del Senato che, in sede di discussione per la conversione in legge del D.L. N. 7 del 31 gennaio 2005 (3276), mentre sono stati respinti tutti gli emendamenti che proponevano un nuovo concorso riservato ai Presidi Incaricati, è stato approvato un emendamento che rinnova il tentativo di immettere in ruolo circa 200 riservatari.
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Leggiamo dai resoconti delle sedute della Commissione cultura del Senato che, in sede di discussione per la conversione in legge del D.L. N. 7 del 31 gennaio 2005 (3276), mentre sono stati respinti tutti gli emendamenti che proponevano un nuovo concorso riservato ai Presidi Incaricati, è stato approvato un emendamento che rinnova il tentativo di immettere in ruolo circa 200 riservatari (personale Docente e Incaricato che, per via giurisdizionale, non avendo i requisiti, ha partecipato utilmente al concorso riservato ai triennalisti, in attesa di un giudizio che la giustizia amministrativa non emana).
Il testo del ddl sarà discusso in aula del Senato il 1 marzo. Se approvato sarà discusso successivamente alla Camera.
Ecco il testo dell’emendamento approvato:
Dopo l'articolo 1 inserire il seguente:
"
Art. 1-bis. (Concorso riservato per dirigente scolastico) -
1. Gli aspiranti, incaricati di presidenza, ma privi del requisito prescritto del triennio di incarico, ammessi con riserva e che abbiano superato il colloquio di ammissione, frequentato il corso di formazione e superato l'esame finale di cui al decreto direttoriale del 17 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - quarta serie speciale - n. 100 del 20 dicembre 2002, sono inseriti a domanda nelle graduatorie, con il punteggio conseguito nel predetto esame finale, in coda alle graduatorie stesse.
2. I posti messi a concorso nelle singole regioni e non coperti per assenza di idonei nelle stesse regioni, compresi gli idonei di cui al comma 1, sono ripartiti, con decreto del competente direttore generale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, tra le regioni nel cui ambito sono risultati idonei nelle graduatorie".
Ed ecco, invece, l’emendamento presentato dalla Senatrice Acciarini (DS-Ulivo) che questa maggioranza, con grande senso della giustizia (si fa per dire), ha respinto e che avrebbe potuto venire incontro alle esigenze di tutti e, soprattutto, della stabilizzazione della Dirigenza nella scuola italiana:
Art…….
(Disposizioni in materia di reclutamento dei Dirigenti Scolastici)
1. Nel quadro di una migliore qualificazione del servizio scolastico e al fine di dotare le istituzioni scolastiche di personale dirigente stabile e professionalmente qualificato nonché di completare il percorso delineato dall’articolo 29 del D.L.vo 165/2001 che prevede, fra l’altro, il definitivo superamento dell’istituto dell’Incarico di Presidenza, nelle more dell’espletamento del corso concorso ordinario per il reclutamento del personale dirigente delle scuole autorizzato a seguito della delibera del Consiglio dei Ministri del 25 giugno 2004, è bandito un contestuale corso concorso ordinario e riservato.
2. I posti del corso concorso riservato saranno determinati ai sensi del citato articolo 29 del D.L.vo 165/2001 computando anche quelli non assegnati a seguito dell’espletamento del corso concorso riservato indetto con Decreto dirigenziale del 17 dicembre 2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – quarta serie speciale – n.100 del 30 dicembre 2002 ai sensi dell’art.22 comma 9 della Legge 448 del 28 dicembre 2001.
3. Al corso concorso di cui al comma precedente, riservato al personale che abbia maturato tre anni di incarico all’atto di presentazione della domanda, potrà partecipare anche il personale Preside Incaricato che concorrerà per i posti non assegnati ai Presidi Incaricati con tre anni di Incarico. Nel bando si terrà conto nella valutazione dei titoli dei crediti acquisiti nella partecipazione al precedente corso concorso riservato di cui al Decreto Dirigenziale n. 100 del 30 dicembre 2002.
L’appuntamento è il 9 marzo a Roma a Montecitorio per un nuovo concorso riservato ai Presidi Incaricati e per la stabilizzazione della Dirigenza Scolastica.
Roma 28 febbraio 2005
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