
CNR: siglata l’Intesa di Contratto Collettivo Integrativo relativo all’anno 2025
Il comunicato al personale a cura della FLC CGIL del CNR


La FLC CGIL, sebbene in forte contrasto con l’Amministrazione e altre OO.SS. presenti al tavolo, si è assunta la responsabilità di siglare comunque l’Intesa di Contratto Collettivo Integrativo relativo all’anno 2025 in modo da premettere a tutto il personale di usufruire dei benefici sociali e assistenziali previsti dall’Intesa. Al Tavolo la FLC CGIL, a margine della discussione sul CCNI, ha chiesto un’informativa circa lo stato di avanzamento della procedura per erogare i sussidi sanitari relativi al 2022, in merito l’Amministrazione ha informato che è stato processato circa il 75% delle domande pervenute, stimando di poter erogare i sussidi sanitari relativi al 2022 entro aprile pv. Inoltre la FLC CGIL, per velocizzare la procedura relativa all’erogazione dei sussidi 2023, ha proposto di emanare al più presto, e comunque entro aprile, la circolare per avviare per tempo, la presentazione delle domande.
Il responsabile dell’Unità Formazione e Welfare, presente al Tavolo, ha accolto favorevolmente la proposta della FLC CGIL.
Nel corso dell’incontro la FLC CGIL, in merito all’Intesa per la ripartizione del Fondo relativo ai Benefici Assistenziali e Sociali, ha evidenziato con estrema chiarezza tutte le riserve relative alla irragionevole decisione di modificare la distribuzione sulle fasce ISEE delle percentuali di rimborso dei benefici di natura assistenziali e sociali, decisione che reputiamo essere sbagliata e non rispettosa del principio generale che guida la natura dei benefici di natura assistenziali e sociali: supportare prioritariamente e in modo più concreto il personale in maggiore difficoltà, in un quadro di solidarietà tra i lavoratori dell'Ente e giustizia sociale.
Basta infatti confrontare la vecchia tabella con la nuova (entrambe riportate in calce) per rendersi conto che la redistribuzione proposta dall’Amministrazione per innalzare la percentuale di rimborso per le fasce con ISEE maggiore, a fronte di un impatto modesto per i redditi più elevati, va a scapito di quelli più bassi. Nella fretta di innalzare al 25% la percentuale, sulla base di principi opinabili, per le fasce ISEE > 100.000 euro, l’Amministrazione, con il benestare di altre OO.SS., ha fatto sì che le fasce ISEE comprese tra 45.000,01 e 48.000 € vedranno decrescere la percentuale di rimborso dal 95% all’85%, e persino le fasce ISEE tra 75.000,01 e 100.000 vedranno decrescere la percentuale dal 50% al 25%.
Il tutto dando ai sussidi carattere di “premialità” a favore di chi sicuramente non necessita di benefici assistenziali. La FLC CGIL evidenzia, ancora una volta, che il fondo per i benefici assistenziali e sociali non proviene dal contributo diretto del personale e ha natura di supporto per le situazioni di maggiori difficoltà.
Le nuove fasce ISEE proposte dall’Amministrazione, e fortemente richieste da altre Organizzazioni Sindacali, vanno invece in direzione opposta, privilegiando il personale con fasce di reddito più alte a discapito delle fasce di reddito più basse, che invece necessiterebbe maggiormente dei benefici di natura assistenziali e sociali.
La FLC CGIL, pur avendo siglato l’Intesa per consentire a tutte le lavoratrici e i lavoratori di usufruire dei benefici assistenziali, resta in FORTE disaccordo con questa modifica della distribuzione delle fasce ISEE e deve evidenziare, con rammarico, come l’Amministrazione, sollecitata da alcune OO.SS. nonostante il fermo dissenso della FLC CGIL, abbia preferito privilegiare le fasce di reddito più alte a scapito di quelle più basse.
Vecchi valori ISEE
Valore ISEE del nucleo familiare di Appartenenza |
Percentuale rispetto al valore massimo di ogni singolo |
Fino a € 30.000,00 |
100% |
Da € 30.000,01 a € 48.000,00 |
95% |
Da € 48.000,01 a € 56.000,00 |
85% |
Da € 56.000,01 a € 72.000,00 |
70% |
Da € 72.000,01 a € 100.000,00 |
50% |
Oltre € 100.000,01 (o in caso di mancata presentazione di ISEE) |
5% |
Nuovi valori ISEE
Valore ISEE del nucleo familiare di Appartenenza |
Percentuale rispetto al valore massimo di ogni singolo |
Fino a € 30.000,00 |
100% |
Da € 30.000,01 a € 45.000,00 |
95% |
Da € 45.000,01 a € 60.000,00 |
85% |
Da € 60.000,01 a € 75.000,00 |
70% |
Oltre € 75.000,01 (o in caso di mancata presentazione di ISEE) |
25% |