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Rassegna per anno
Oggi sui quotidiani nazionali
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Gli articoli di ottobre 2017
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Scuola e lavoro: I nostri giovani che sono in trappola
11/10/2017 Corriere della sera: Rispetto a quelli stranieri, il modello italiano ha due spiccate anomalie: l’iperfamilismo e l’assenza di percorsi ordinati di inserimento lavorativo
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Contratto, è caccia alle risorse ma anche la normativa è un rebus
10/10/2017 ItaliaOggi: Cgil, cisl, uil e Snals hanno avviato la mobilitazione
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Manovra, la Fedeli batte cassa
10/10/2017 ItaliaOggi: Le misure all'esame di Palazzo Chigi per la legge di Bilancio. In testa, i salari dei prof
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Offerta formativa da rivedere
10/10/2017 ItaliaOggi: Il monito del dicastero dell'istruzione ai dirigenti scolastici: troppi buchi nei Ptof varati
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La carica dei 2.400 presidi per superare l'anomalia delle "reggenze" provvisorie
09/10/2017 la Repubblica: L'ANNO SCOLASTICO 2017/18 PASSERÀ ALLA STORIA PER IL NUMERO RECORD DI DIRIGENTI MANCANTI. SONO INFATTI 1.748 GLI ISTITUTI IN CUI NON CI SONO QUESTE FIGURE. MA IL MINISTERO HA CHIESTO DI POTER FARE UN CONCORSO DOPO SEI ANNI DI VUOTO
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Se l'università diventa una macchina da profitto
09/10/2017 la Repubblica: Nel Regno Unito, paese leader in istruzione e ricerca — ironicamente patria di Disraeli, che considerava l’università «posto di luce, di libertà e di apprendimento» — i principali atenei, con l’eccezione di Oxford e Cambridge, si stanno trasformando in enormi imprese che fanno marketing abbassando spregiudicatamente le soglie per ottenere la lode, in una gara al ribasso volta ad attrarre il maggior numero di studenti-clienti, naturalmente paganti
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Dall’istruzione allo sviluppo
09/10/2017 ROARS: Solo con un coordinamento tra politiche della formazione, di ricerca e sviluppo e politiche industriali volte a potenziare la presenza di settori tecnologicamente innovativi si potrà evitare all’Italia di andare incontro ad una emarginazione dal contesto competitivo internazionale e dunque a una regressione economica ancora più marcata di quella cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
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Università, la soluzione a concorsopoli è abolire i concorsi
08/10/2017 la Repubblica: Ma come evitare che la cooptazione scientifica diventi arbitrio? Rendendo responsabili le strutture.
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“La mia vita di preside funambola nella scuola con ventisei sedi Qui ogni giorno è un rompicapo”
08/10/2017 la Repubblica: Mariella Chiappetta dirige un istituto calabrese sparso in dieci comuni. Un record . “Lo stress è alto, a volte mi sveglio la notte e mi chiedo: questo l’ho fatto?”
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Bidelli e segretari. Due milioni di domande per un lavoro a scuola
08/10/2017 La previsione record per le prossime assunzioni: saranno disponibili circa ventimila posti in tre anni
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Sull’insegnamento dell’italiano a scuola. Lettera aperta al Professor Luca Serianni
08/10/2017 ROARS: non c’è riassunto, non c’è dettato, non c’è esercizio di glottodidattica che abbia alcuna potenziale efficacia se prima non riportiamo i nostri studenti adolescenti in un mondo in cui saper ascoltare, parlare, leggere e scrivere bene abbia un senso profondo
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Se è il tribunale a doverci dire che un bullo si può bocciare
07/10/2017 la Repubblica: Maria Pia Veladiano
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Stipendi fermi da anni e incarichi in aumento
07/10/2017 Il Messaggero: I dirigenti scolastici
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Più soldi a professori e presidi - Piano per la scuola
07/10/2017 Il Messaggero: Verso la manovra
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L’Ocse tira la volata a Renzi: «Il Jobs Act è una pietra miliare». E promuove la «Buona Scuola»
06/10/2017 il manifesto: Università e mercato del lavoro. Rapporto sulla «Strategia per le competenze»: in Italia pochi laureati e «un po’ bistrattati». La consegna del ministro dell'economia Padoan al prossimo governo, qualunque sarà: le «riforme» continuano
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Ocse: «In Italia pochi laureati e poco valorizzati»
06/10/2017 Il Sole 24 Ore: Negli ultimi quindici anni la performance economica dell’Italia è apparsa “piuttosto fiacca”: a fronte dei «miglioramenti nei tassi di occupazione, la produttività è rimasta stagnante, anche a causa di un livello di competenze relativamente basso, di una debole domanda di competenze avanzate e di un uso limitato delle competenze disponibili».
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Un lavoratore su quattro non ha le competenze adeguate per la mansione che svolge
06/10/2017 Il Sole 24 Ore: Il deficit di competenze dei lavoratori italiani è tutto racchiuso in tre numeri: il 6% degli occupati ha conoscenze inferiori rispetto alle mansioni che svolge; il 21% è sotto qualificato; e circa il 35% è impiegato in un settore non correlato ai propri studi.
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“Eppure le nostre facoltà scientifiche sfornano eccellenze invidiate all’estero”
06/10/2017 la Repubblica: Fernando Ferroni presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucelare
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Paese azzopato. Stiamo sprecando una generazione
06/10/2017 Il Messaggero: L'economista Alessandro Rosina
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Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals sul piede di guerra per il rinnovo dei contratti del personale scolastico.
06/10/2017 Jobsnews: Non si esclude lo sciopero generale
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I laureati italiani costretti a fare lavori inadeguati
06/10/2017 la Repubblica: L’Ocse: pochi alla meta e con scarse competenze E alla fine vengono relegati a mansioni di routine
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I laureati italiani: Pochi, impreparati e usati male
06/10/2017 Il Messaggero: Brutta bocciatura per i laureati italiani che, tra i Paesi dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, restano in coda alle classifiche.
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Giornata mondiale degli insegnanti: per quelli italiani non è una festa
06/10/2017 Corriere della sera: Sottopagati, poco valorizzati, i nostri prof sono i più vecchi d’Europa. L’Anief: più della metà, ultracinquantenni». Entro l’8 ottobre le candidature per il Global Teacher Prize
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Ocse: in Italia pochi laureati, poco preparati e «bistrattati»
06/10/2017 Corriere della sera: Sotto la media di 10 punti. Gli italiani sono gli unici nei Paesi G7 con laureati relegati in lavori di routine. Divari tra gli studenti: al Sud un anno indietro
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Ocse: "In Italia pochi laureati (sotto media di 10 punti), poco preparati e male utilizzati"
06/10/2017 la Repubblica: Il Rapporto: "I lavoratori italiani hanno un basso livello medio di competenze e minori probabilità di mettere a frutto le loro abilità". Scarsa comunicazione tra università e mondo del lavoro rallentano l'occupazione. Il plauso alle riforme del Jobs act e della Buona scuola