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Il 18 marzo a Roma si svolgeranno una serie di manifestazioni in occasione del terzo anniversario della guerra in Iraq nel quadro di una giornata internazionale a favore della pace.

“La pace è l’unica sicurezza”, questo il motivo conduttore dell’iniziativa organizzata da un comitato in cui si riconoscono tantissime associazioni e organizzazioni.

La Cgil ha aderito perché, come spiega in un comunicato, ritiene “la pace come unica strategia razionale di sopravvivenza in un mondo globale e interdipendente e il ripudio della guerra, del terrorismo e della violenza come condizione per realizzare uno sviluppo sostenibile, a livello nazionale, europeo e globale”.

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E’ in discussione in questi giorni in molte scuole secondarie superiori l’eventuale adesione al cosiddetto “Piano Nazionale di Innovazione” che altro non è che l’anticipazione del secondo ciclo previsto dalla legge 53, che dovrebbe in realtà partire solo nel 2007. Le cose non sembrano andare per il verso giusto per il MIUR: le notizie che ci giungono e quelle che trapelano dai giornali locali dicono che le scuole rifiutano l’adesione.

Eppure il MIUR ha fatto in questi giorni pressioni incredibili, sia direttamente che attraverso gli USR affinché le scuole vi aderiscano, puntando sul risultato più ampio possibile a prescindere dalla qualità della cosa e dagli interessi degli alunni. Il MIUR sembra dire: sperimentate quel che volete basta che sperimentate. Si arriva persino a dire che non si sperimenta il secondo ciclo, ma allora, che cosa? Non si sa. Il Ministero insiste sulle sperimentazioni parziali: il campus, il tutor, il portfolio, le discipline opzionali, quasi a negare che si tratti di una sperimentazione di ordinamento. Questo, da un lato, dimostra la difficoltà a far passare il progetto, ma, dall’altro, richiede anche più attenzione da parte di tutti per non sottostare né a diktat o né a sotterfugi.

Da questo punto di vista è bene ogni scuola sappia che:

1. la decisione deve passare per una delibera del Collegio dei Docenti, che è libero di respingere la sperimentazione senza conseguenze di sorta;

2. i Collegi devono essere informati del contesto normativo in cui la cosa si colloca, dei piani orari, dei vincoli che legano la sperimentazione alla confluenza negli indirizzi prescritti;

3. le famiglie devono essere informate sulle incertezze che la sperimentazione comporta; infatti, i nuovi titoli liceali non assicurano gli sbocchi professionali.

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Gli aumenti di stipendio dovevano decorrere dal 1° gennaio 2004, siamo a marzo 2006 e ancora il Tesoro deve saldare gli arretrati. Un modo davvero incivile di trattare i propri dipendenti. E tuttavia il problema è più ampio e riguarda il conteggio per il personale precario e per chi è andato in pensione nell’arco del biennio. Infine, non si capisce quale contribuzione sia stata applicata a chi ha aderito al fondo integrativo Espero.

Per fare chiarezza su tutta questa materia FLC Cgil, Cisl e Uil Scuola hanno sollecitato con un telegramma un incontro al Miur.

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Si è svolto dal 1 al 4 marzo a Rimini il 15° congresso della Cgil. Il motto significativo dell’assise era “Riprogettare l’Italia: lavoro, saperi, diritti e libertà” per rimarcare la natura programmatica e progettuale delle analisi e delle politiche di questo sindacato.

Tutti i materiali del congresso e i resoconti della discussione sono visionabili sul sito www.cgil.it.

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I corsi abilitanti previsti dalla L. 143/04 sono stati attivati, come si ricorderà, in due fasi. La FLC Cgil si disse contraria a questa procedura, sostenendo che fosse più conveniente attivarli contemporaneamente, sia per rispettare le legittime aspirazioni dei lavoratori sia per ottimizzare le risorse e abbattere i costi.

Per i primi corsi (quelli presso i conservatori, gli ITP, gli specializzati su sostegno non abilitati e i maestri abilitati con servizio su sostegno per acquisire la specializzazione) è previsto lo scioglimento della riserva entro il 30/6/2006.

Per gli altri corsi le domande sono scadute in dicembre 2005 ma il MIUR non ha ancora emanato il decreto sull’organizzazione dei corsi.

FLC Cgil, Cisl e Uil Scuola hanno sollecitato il Miur e per lunedì 13 marzo è previsto un incontro al Ministero per poter finalmente dare avvio anche a quest’ultima fase di corsi che dovrebbe chiudere questa fase di emergenza. Anche in questa occasione la FLC richiederà la fruizione da parte dei corsisti dei permessi per il diritto allo studio, l’abbattimento dei costi e una organizzazione dei corsi compatibile con gli impegni di lavoro dei docenti precari.

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Il 3 marzo scorso il Miur ha emanato la Direttiva n. 25 per il conferimento degli incarichi di Presidenza per l’anno scolastico 2006-2007. Essa sostituisce la tradizionale Ordinanza che, ai sensi della L. 43/2005, è stata disattivata, in quanto dall’anno prossimo non saranno più assegnati nuovi incarichi, ma saranno confermati solo quelli di chi finora ha svolto la funzione di Preside Incaricato anche negli anni passati. 

Gli interessati faranno domanda al CSA di servizio (per i Presidi Incaricati che non hanno ricevuto l’incarico quest’anno direttamente alla Direzione regionale) e potranno chiedere di essere confermati nella stessa scuola oppure di essere assegnati a scuole diverse. In mancanza di posti nel proprio settore formativo si può chiedere un settore formativo diverso della provincia; in caso di mancanza di posto nella provincia si può chiedere l’assegnazione in altra provincia della regione. 

I posti che dovessero essere ancora scoperti dopo la conferma di tutti i Presidi aventi diritto saranno conferiti a reggenza (assegnati cioè ad altro Dirigente scolastico titolare).

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E’ uscito nella collana “I Libriccini” della Casa editrice Valore Scuola un volumetto dal titolo La tutela dei diritti nel rapporto di lavoro pubblico. Scuola e università. E’ un agile strumento di informazione su come affrontare il contenzioso da quando le competenze in materia sono passate dal Tar al Giudice del Lavoro.

I bambini della domenica è l’ultimo libro di Franco Frabboni, pubblicato da Valore Scuola. I bambini, qui, non sono consumatori né solo alunni, ma protagonisti della loro vita reale.

Sono usciti il n. 2 e il n. 3 di VS La Rivista. Sul primo è contenuto l’inserto Il Giorno della Memoria; e inoltre articoli sulla dirigenza scolastica, sulle biblioteche, sui Rapporti Isfol e Istat, sull’insegnante nella letteratura... Il n. 3, un monografico, è dedicato ai decreti Moratti sulla scuola superiore.

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• Licei musicali. La sperimentazione non funziona.

• Diritto di informazione. È comportamento antisindacale omettere alla Rsu l’informazione sulla distribuzione del Fondo d'istituto. Una sentenza del Tribunale di Camerino.

• Indennità di disoccupazione. Il 31 marzo scadono i termini per presentare la domanda.

• Personale Ata. Pronto il progetto di qualificazione professionale per cuochi, guardarobieri, infermieri.

• Part-time. Scade il 15 marzo il termine di presentazione della domanda per trasformare il proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.

• Tempo parziale. Le incompatibilità per docenti e Ata.

• Tempo determinato. Il lavoratore non è licenziabile prima della scadenza del contratto. Una sentenza della Corte di Appello di Ancona.

• Libri di testo. I docenti, i programmi, la circolare.

• Accoglienza alunni stranieri. Il Miur emana le linee guida.

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