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DDL Gelmini. Classe dirigente non moralmente credibile. Si dimetta per il bene del Paese

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

30/11/2010
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Quello che sta avvenendo nel Paese, con l'imponente mobilitazione di studenti e di ricercatori, dimostra che ormai esiste una frattura tra il Governo e i bisogni reali delle persone.

L'immagine di una maggioranza assediata e sorda alle istanze di quei giovani, che chiedono il ritiro di una controriforma che gli preclude il futuro, è lo specchio di una vera e propria emergenza democratica.

Questa classe dirigente non è moralmente credibile e per il bene del Paese deve dimettersi.

Nessuno si azzardi ad usare la carta della criminalizzazione di un movimento che intende stare sul terreno della protesta pacifica.

La FLC CGIL sarà parte importante anche nei prossimi giorni delle lotte per evitare la distruzione di scuola, università e ricerca pubblica.

Si rassegnino, non molleremo.
 

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