Nuove Indicazioni Nazionali 2025: la consultazione farsa delle scuole

Mentre ancora sono in atto le audizioni sul nuovo testo delle Indicazioni nazionali, predisposto dalla Commissione Perla e pubblicato sul sito del Ministero l’11 marzo 2025, mediante incontri con le associazioni professionali, associazioni dei genitori, con le rappresentanze degli studenti e con le organizzazioni sindacali della scuola, il Ministero dell’Istruzione e del merito dà il via alle consultazioni delle scuole statali e paritarie per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo.

La FLC CGIL sarà in audizione presso la Commissione di studio giovedì 27 marzo e non mancherà di esplicitare tutte le criticità contenute nel testo di cui darà immediatamente conto.

La natura del testo, il carattere fortemente assertivo delle sue espressioni anticipano un’operazione difficilmente emendabile.

Anche per questa ragione la FLC CGIL sarà presente il 2 aprile ad un’iniziativa nazionale con diverse associazioni professionali per attivare una vera azione di conoscenza, interpretazione e discussione partecipata rispetto ad un testo che archivia le precedenti Indicazioni Nazionali e sostituisce il curricolo formale con la “pedagogia e metodologia di stato”.

La stessa impostazione emerge chiaramente anche nelle modalità e nei tempi previsti dalla nota Prot n. 11544 per la consultazione delle scuole fornendo un questionario a risposta multipla, con uno spazio di max 250 caratteri per osservazioni e proposte.

La FLC CGIL denuncia tale processo di consultazione da cui non emerge alcuna dimensione valutativa finalizzata ad analizzare punti di forza e criticità ma che si pone come un mero adempimento formale dovuto prima dell’adozione definitiva del testo.

Per tali ragioni, si esplicita un’unica possibilità per chi deciderà di rispondere: quella della non risposta rispetto agli item proposti e della denuncia e del dissenso da esplicitare nella parte dedicata ai suggerimenti e alle osservazioni rispetto al modus operandi del ministero che non ha avviato un vero confronto con chi la scuola la agisce tutti i giorni.

La FLC CGIL intende contrastare in ogni modo un attacco di inedite dimensioni alla scuola, alla funzione che la Costituzione le assegna e al fondamentale lavoro educativo e didattico portato avanti quotidianamente da migliaia di docenti.