FLC CGIL

15:25

Decrease text size Increase  text size

Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca on. Mariastella Gelmini nel suo intervento ha ricordato l’assenza da tempo nel nostro Paese di una politica rivolta alla ricerca ed ai ricercatori, sottolineando il fatto che pesa negativamente la frammentazione degli Enti tra i diversi Ministeri rivendicando per il Miur un ruolo di coordinamento.

Il Ministro nel condividere la necessità di maggiori investimenti, pur nel limiti di bilancio, ha chiesto che venga messo al centro il tema del riconoscimento del merito e la valorizzazione meritocratica dei ricercatori, anche attraverso l’utilizzo di parte delle risorse contrattuali per questo fine.

L'attenzione del Ministro si è poi rivolta alla centralità della ricerca per lo sviluppo economico e per vincere la battaglia della competitività. Anche per questo si è detta “sconfortata” del basso investimento in ricerca nel nostro Paese dovuto alla priorità assunta, anche da questo Governo, della riduzione del disavanzo pubblico.
Per affrontare il tema delle risorse per la ricerca il Ministro ha ricordato la decisione di aumentare le borse di studio in favore dei dottorati di ricerca, da collocare in un più ampio processo di riforma dello strumento del dottorato, estendendo il suo utilizzo anche nelle imprese. Ha inoltre proposto di istituire centri internazionali per il dottorato di ricerca.
Si sono sbloccate, ha ricordato il Ministro, le risorse, decise dal precedente Governo, per l’assunzione di nuovi ricercatori, cosi come è all’ordine del giorno una proposta per utilizzare 60 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca presentati da giovani ricercatori under 40.

Il Ministro si è quindi soffermato sul rapporto tra imprese ed il sistema della ricerca proponendo di incentivare i consorzi di piccole e medie imprese ed il loro rapporto con il sistema ricerca sul territorio.
Sugli Enti il Ministro ha condiviso la richiesta di spoliticizzare la presenza negli organismi di governo ed il coinvolgimento dei ricercatori nella definizione delle scelte e delle priorità dell’attività di ricerca.
Così come il Ministro ha condiviso la proposta della FLC Cgil di aumentare il numero di ricercatori e le loro retribuzioni, nei limiti però del bilancio dello Stato e degli obiettivi di riduzione del deficit.

Nelle sue conclusioni, il Ministro ha ricordato la necessità di favorire mobilità e innovazione ed ha proposto di lavorare al rilancio di importanti infrastrutture europee a cui può dare un contributo la ricerca italiana.

Servizi agli iscritti della FLC CGIL
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL

Servizi e comunicazioni

Agenda
  • 2 LUGLIO | Prosecuzione trattativa sequenze contrattuali CCNL Istruzione e Ricerca lett. a) art. 178. ARAN, ore 11:00
  • 4 LUGLIO | Presentazione Bozza proposta MIM per Atto di Indirizzo CCNL Comparto scuola 2022/2024, MIM, ore 10:30
Seguici su facebook