FLC CGIL

12:00

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Prende la parola il Segretario generale della FLC Cgil Enrico Panini. Sottolinea alcuni punti:
1. Abbiamo voluto preparare questa iniziativa con un lavoro condiviso ma in questo ente c’è un problema etico: la sicurezza nel lavoro e nel paese. E in questo caso le risposte devono arrivare immediatamente, il tempo qui è fondamentale.
Il riordino dell’ISPESL va fatto nell’ambito della delega. Noi ci candidiamo per governare questo processo.
2. Abbiamo alcune realtà della fase attuale che ci lasciano molto insoddisfatti. Problemi di residui nei bilanci, di non coerenza tra missione e scelte effettive. Ci vuole ricerca per fare bene formazione.
3. Precarizzazione fa male agli interessati ma anche alla ricerca ed al raggiungimento della missione dell’ente.
4. Il merito deve essere criterio di base per selezioni di ogni tipo. Autonomia professionale e libertà di ricerca derivano di qua.
Va ridefinito il ruolo di ricerca dell’ente e da questo far scaturire una formazione seria, occorre coordinamento tra enti.
5. Il mondo della ricerca è stato attraversato da grossi problemi. Autonomia dei ricercatori (che non è irresponsabilità) va difesa. Oggi si parla di riordino in tempi che devono essere brevi. E’ stata approvata la legge delega per il riordino degli EPR vigilati dal MIUR e fatto proprio un odg che permette l’estensione dei principi ivi contenuti a tutti gli enti di ricerca. Oggi la ricerca in Italia non è messa bene.
Ricorda infine la prossima scadenza: lo sciopero del 29 ottobre motivato dall’assenza di risorse per il rinnovo dei contratti e di azioni concrete per combattere il lavoro precario.

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

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