FLC CGIL

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Il leader della Uil Luigi Angeletti incomincia il suo discorso ricordando che il rinnovo del contratto è un diritto e non una concessione. E lo è tanto più perché in questo paese non tutti i cittadini sono uguali dal momento che nelle recenti vicissitudini economiche vi è stato un 5% già ricco che si è ancor più arricchito e gli altri che si sono impoveriti.

Il Governo, ha detto, vuole ridurre le tasse riducendo le retribuzioni dei dipendenti pubblici, ma il sindacato non lo permetterà. Il Governo sostiene di voler dare una scossa all’ec
onomia per aumentare i consumi. Ma i consumatori sono i lavoratori ed è a loro che bisogna dare i soldi per aumentare i consumi, è a loro che bisogna rinnovare i contratti, è a loro che bisogna ridurre le tasse.

Bisogna retribuire i lavoratori della sanità perché sono loro che la fanno funzionare, bisogna investire nella ricerca e nella scuola perché sono due strumenti decisivi per avere una società migliore. Al contrario la politica di questo Governo considera i salari pubblici solo come costi. Questa politica non ha un futuro. Questa politica genera un paese più piccino e più povero.

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

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