FLC CGIL

15:30

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Ecco che il corteo si muove … finalmente. Mi posiziono proprio all’imbocco di via Cavour. Passano i bambini, sempre più eccitati e divertiti, con i loro genitori e le loro insegnanti. Poi a ruota lo striscione dei Comunisti Italiani, della Lega ambiente, del Cidi, dei Cobas e del magma di associazioni, coordinamenti, sindacati e partiti che hanno aderito alla manifestazione. Passa ora lo striscione degli studenti universitari, mentre nel cielo un piper trascina la scritta che ricorda i temi della manifestazione. Ecco ora lo striscione di Rifondazione Comunista, poi quello della FLC, la nuova Federazione che unisce a livello nazionale il sindacato Cgil Scuola con quello dell’Università. Seguono gli striscioni della Cgil Scuola Lazio, di Treviso, di Firenze.
Passano gli Unicobas, poi i Democratici di sinistra. Vedo le bandiere della lista Di Pietro Occhetto. (Mi scuso con chi non ho citato ma comunque la confusione era tanta e la posizione piuttosto scomoda per citare tutti). Alle 15,50 Piazza della Repubblica si è svuotata e il servizio d’ordine predisposto dalla questura chiude il corteo. Coraggio, ora bisogna camminare. Scendo velocemente per via Cavour. L’atmosfera è rilassata. Il camion degli studenti medi “spara” musica a tutto volume. I ragazzi ballano, un pizzico d’invidia per la loro età e la loro voglia di vivere. Lungo il corteo noto quasi un’atmosfera da gita. I bar vengono presi d’assalto. Gelati e acqua a volontà. Infatti c’è una nota positiva. C’è caldo. Dopo tanta pioggia e freddo, oggi, il sole ci ha fatto compagnia. Naturalmente il motivo ufficiale per il quale si abbandona il corteo e si acquistano i gelati riguarda la presenza di bambini. Però io ho visto anche tante mamme e tanti papà, poi, mangiare i gelati. Un segno di grande serenità e di normalità che fa bene. Arrivo ai fori imperiali. Corro letteralmente verso l’altare della Patria: intendo scattare delle foto dalla scalinata. Un poliziotto cortesemente mi invita a non salire sui gradini del monumento. Cerco di insistere, mi servono delle foto. Niente da fare. Mi infilo in un gruppo di turisti in un angolo della piazza. Lo spettacolo è
affascinante: una fiumana umana quella che dai Fori imperiali, dopo aver attraversato P.zza Venezia, imbocca Via della Botteghe oscure. Tanti colori e la solita miriade di “mongolfiere” con la scritta FLC Cgil, scritta che sostituisce quella, certamente oggi più conosciuta, della Cgil Scuola. Dovremo abituarci. La FLC Cgil, infatti, sarà il nome che apparirà quando si parlerà di scuola o di università. Un nuovo sindacato che si occuperà, in maniera complessiva e coerente, di tutto il ciclo del sapere e della conoscenza dalla scuola dell’infanzia sino all’università e alla ricerca.

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Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL

Servizi e comunicazioni

Agenda
  • 2 LUGLIO | Prosecuzione trattativa sequenze contrattuali CCNL Istruzione e Ricerca lett. a) art. 178. ARAN, ore 11:00
  • 4 LUGLIO | Presentazione Bozza proposta MIM per Atto di Indirizzo CCNL Comparto scuola 2022/2024, MIM, ore 10:30
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