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19:00

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Qui Palermo
Il personale è convinto che si debbano confermare, nel quadro dell’Autonomia, l’Offerta Formativa e i modelli orari a tempo sperimentale e prolungato presenti nel POF. La scuola ha aderito al sit-in cittadino di sabato 28 febbraio e alla tre giorni di lotta unitaria cittadina nella prima settimana di marzo. A giorni RSU e personale promuoveranno un’assemblea di genitori delle classi quinte. E’ in corso la raccolta di almeno 5.000 firme contro il decreto, in difesa della scuola pubblica.

Qui Taranto
Anche nella provincia di Taranto i genitori si fanno sentire! A Ginosa la realtà del tempo pieno è molto forte ed all’indomani dell’approvazione del decreto attuativo non ci è voluto molto perché cominciassero a preoccuparsi del futuro scolastico dei loro figli. La prima iniziativa è stata un’assemblea da cui è nato un “Comitato spontaneo dei genitori a difesa della scuola pubblica” e subito dopo è stato organizzato un dibattito pubblico aperto alla cittadinanza a cui sono stati invitati i rappresentanti sindacali della scuola per saperne di più. E dopo di ciò i dubbi e le incertezze sulla “riforma” sono sicuramente aumentate. Oltre l’assemblea pubblica è stata organizzata anche una raccolta di firme davanti alle scuole di Ginosa. La voglia di far sentire il proprio NO e la propria insoddisfazione è forte!

Qui Pordenone
Un gruppo di docenti con elevata specializzazione nel settore Prevenzione Scolastica ha costituito a Pordenone l’ AGE. N. DE("Si, Signora Moratti, anche noi abbiamo le nostre agende!!). per avviare una bonifica del territorio e delle sedi scolastiche infestate dalla legge 53. L’AGE. N. DE. interviene nei casi più difficili per una DEMORATTIZZAZIONE definitiva. L’AGE. N .DE. ha individuato due finalità irrinunciabili:

  • Salvare la scuola pubblica

  • Neutralizzare le controriforme

Il primo intervento dell’Agenzia sarà effettuato a Roma, lungo l’itinerario della manifestazione del 28 febbraio ... Sempre che la neve di Pordenone ce lo consenta. Un nucleo dell’AGE. N. DE. sarà presente alla manifestazione nazionale con l’attrezzatura adatta alla bonifica delle scuole che troverà lungo il percorso del corteo.

Qui Senorbì (Cagliari)
La mobilitazione contro la riforma Moratti è ripresa anche nell'I.C. di Senorbì. Dopo le delibere con cui gli insegnanti hanno respinto le proposte di sperimentazione, la mobilitazione si estesa in questa settimana anche ai genitori. In una partecipatissima assemblea, a cui hanno preso parte anche gli insegnanti, i genitori hanno stabilito una serie di iniziative che al momento sono in corso di svolgimento: un appello al collegio dei docenti perchè deliberi il mantenimento dell'attuale offerta formativa con l'attuale modello organizzativo didattico e un corteo per le vie del paese (a cui prenderanno parte anche i bambini), per sensibilizzare tutta la cittadinanza. In attesa di portare a termine queste iniziative, una delegazione di insegnanti e di genitori ha partecipato alla manifestazione regionale organizzata da Cgil, Cisl e Uil, che si è tenuta a Cagliari giovedì 26 febbraio, nel corso della quale sono state riconsegnate al Direttore Generale della Sardegna le agende della Moratti. Una rappresentanza di genitori e di insegnanti dell'Istituto sarà inoltre presente alla manifestazione nazionale del 28 febbraio a Roma, insieme alla delegazione della Cgil Scuola di Cagliari.

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Servizi e comunicazioni

Agenda
  • 2 LUGLIO | Prosecuzione trattativa sequenze contrattuali CCNL Istruzione e Ricerca lett. a) art. 178. ARAN, ore 11:00
  • 4 LUGLIO | Presentazione Bozza proposta MIM per Atto di Indirizzo CCNL Comparto scuola 2022/2024, MIM, ore 10:30
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