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AFAM: arrivano finalmente i contratti

La riunione è stata l'occasione per avere le informazioni circa le immissioni in ruolo che da circa due anni sono in cantiere.

03/04/2015
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La riunione convocata per il 2 aprile presso la Direzione Generale presieduta dal dott.Livon è stata l'occasione per avere le informazioni circa le immissioni in ruolo che da circa due anni, mese più mese meno, sono in cantiere. 

Con il Decreto Direttoriale 720 del 2 aprile 2015 l'Amministrazione dà attuazione al DPR 6/11/2014.

Finalmente siamo giunti ad avere un quadro, (a parere della FLC ancora incompleto), della quantità di contratti, delle sedi disponibili e di conseguenza del personale EP1, Collaboratori, Amministrativi e Coadiutori che dal 3 aprile p.v. riceveranno le proposte di contratto.  Ci è stato comunicato che i contratti saranno inviati alle istituzioni per la proposta e successiva stipula tra gli interessati/aventi diritto e i presidenti di ogni istituzione. 

Il DPR 6/11/2014 ha autorizzato le nomine per l'a.a. 2013/2014 di 23 EP1, 3 Collaboratori e per l'a.a. 2014/2015 di 10 EP1 e 3 collaboratori. 

Sono stati altresì autorizzate 41 nomine per gli Assistenti amministrativi e 11 per i Coadiutori. Purtroppo il DPR in maniera del tutto ingiustificata e sorprendente impone all'Amministrazione di congelare (non autorizzare) nomine su 16 posti di Coadiutori e 1 posto di Direttore Amministrativo fatto che creerà notevole disagio perché di quei lavoratori c'è n'è bisogno ma evidentemente alla "burocrazia" poco gliene importa. 

Ciò che non deve passare come giustificazione di tale operazione è che il taglio dei 17 contratti sia stato imposto per coprire le immissioni in ruolo. 

È un taglio ingiusto e ingiustificato perché le stabilizzazioni che si stanno proponendo hanno abbondante copertura finanziaria. Si tratta purtroppo del primo attacco agli organici dell'AFAM.

A fronte dell'autorizzazione sancita dal DPR 6/11/2014 rimangono alcune incongruenze che per la FLC non trovano al momento giustificazione alcuna e che devono a breve trovare positiva risoluzione.

A parere della FLC, che non ha rinunciato ad esplicitare la propria contrarietà, l'aver accantonato/congelato ben 16 posti sui quali, nonostante siano regolarmente in organico, non potranno essere nominati altrettanti Coadiutori, si produce un grave danno ai lavoratori e alle istituzioni e all'utenza che, senza un valido motivo si vedono venir meno presenze necessarie al regolare funzionamento del servizio.

Altro motivo di protesta per la FLC sta nel fatto che l'Amministrazione ha scelto di non proporre i contratti a tutti coloro che hanno maturato diritti e aspettative e in particolare sono rimasti esclusi da questa prima (?!) fase 2 EP1, 1 Collaboratore, 1 Amministrativo e 5 Coadiutori poiché, pur avendo i requisiti del servizio, non sono su posti vacanti. 

La FLC ha protestato vivacemente e nei prossimi giorni formalizzerà una proposta per far sì che i diritti acquisiti non si perdano nelle pieghe della burocrazia miope e lontana da logiche di opportunità e salvaguardia non solo di chi lavora ma degli interessi legittimi che la pubblica amministrazione dovrebbe anteporre alle proprie scelte e azioni. 

I criteri con cui l'Amministrazione ha provveduto a congelare i posti sono stati quelli di,scegliere istituzioni che non avevano ancora provveduto a nominare i supplenti oppure istituzioni interessate dalle stabilizzazioni. Mentre il primo criterio trova un suo fondamento logico, sul secondo assolutamente non v'è collegamento e anzi, si rischia di paventare che l'immissione in ruolo di un lavoratore sia "finanziata" da un contratto a tempo determinato in meno.

Esaurito l'argomento, la FLC ha chiesto al dott.Livon aggiornamenti in merito alla richiesta di autorizzazione a nominare i docenti che si trovano inseriti nelle graduatorie GNE, GET ed ex L.143, nomine che dovevano essere fatte all'inizio di novembre 2014. Il Direttore Generale ha risposto che la richiesta è stata inviata al Ministero della Funzione Pubblica in data 1 aprile e che si prevede la nomina di 167 docenti corrispondenti alle dimissioni dei docenti di ruolo al 31 ottobre 2014.

Anche su questo argomento abbiamo manifestato disappunto e anticipato che se non si vedranno risultati concreti troveremo forme più idonee per far sentire la voce di chi vede continuamente offuscati diritti e mortificate aspettative soprattutto degli studenti che si vedono cambiare i docenti ogni anno.

Non vi è invece traccia della richiesta di stabilizzazione per il personale tecnico e amministrativo che nel frattempo ha maturato i requisiti di servizio. Ma questo è un dato che l'Amministrazione accerterà quanto prima e ne darà comunicazione a breve.

Ultimo ma non di importanza, su sollecitazione della FLC è stato comunicato che è in via di formalizzazione il decreto di nomina del Commissario liquidatore dell'ISSM "Pergolesi" di Ancona per il quale la "politica" ha deciso la fine della sua importante storia. 

La FLC CGIL, in merito ai problemi presenti per l'ingente numero di precari senza che vi sia all'orizzonte alcuna proposta che tenga conto dell'importante e qualificato servizio che ha reso possibile l'attuazione della riforma e "l'aggiornamento" dell'offerta formativa, ha posto al tavolo il tema delle stabilizzazione dei docenti precari del comparto AFAM chiedendo l'avvio delle procedure necessarie a coprire i posti liberi e vacanti.

La FLC CGIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, avvierà un percorso di mobilitazioni, per richiedere un piano per la soluzione del precariato storico e ormai strutturale alle istituzioni.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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