Regione Puglia: Nuovo Protocollo di intesa con la Direzione scolastica regionale sui percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale
Rivista l’Intesa del 2003 alla luce della norma della Finanziaria che ha elevato l’obbligo di istruzione.Previsto un ruolo nuovo sia della scuola che della Formazione professionale.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Nei giorni scorsi, è stato finalmente rivisto il protocollo di intesa tra la regione Puglia ed il corrispondente Ufficio Scolastico regionale che l’allora giunta di centro destra aveva sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione per la sperimentazione dei percorsi triennali , anticipando l’Accordo nazionale del Giugno 2003 , che si muoveva nell’ottica di un impianto binario del secondo ciclo, come previsto nella Legge 53/03.
L’impianto di quel protocollo era ormai superato ed in contraddizione con quanto previsto in particolare dal comma 622 dell’art.1 della legge Finanziaria 2007, che ha elevato l’obbligo di istruzione a 16 anni.
La sua revisione è, quindi, è un atto importante che, nel ripristinare una coerenza tra gli interventi nazionali e regionali in materia di obbligo di istruzione, richiede ora un impegno forte della scuola pugliese, in modo particolare sul versante delle iniziative didattiche per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, come del resto previsto nel nuovo protocollo.
Non solo; occorre intervenire a livello regionale per sostenere e rilanciare il sistema di Formazione professionale, facendogli assumere ruolo rilevante nella formazione al lavoro e nel lavoro per giovani ed adulti, che è la finalità dei sistemi regionali di formazione professionale, come da noi sostenuto nella nostra proposta di costruzione di un sistema nazionale di formazione professionale.
Le condizioni normative in Puglia sono cambiate ed occorre ora operare di conseguenza, anche con interventi finanziari adeguati, su un’offerta di istruzione e di formazioneall’altezza dei compiti importanti affidati, affinché le persone siano messe nelle condizioni di esercitare davvero ildiritto all’istruzione ed alla formazione, costituzionalmente garantito.
Roma, 29 maggio 2007
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
-
G7 istruzione a Trieste: episodio inquietante durante le manifestazioni di protesta. Si faccia piena chiarezza
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: secondo incontro al MIM
-
Organici scuola 2024/2025: personale ATA, adeguamento alle situazioni di fatto
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota Ministeriale 9115 del 25 giugno 2024 - Reclutamento docenti AFAM a tempo indeterminato per aa 2024 2025
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL