
Pronuncia del CNPI sulla musica nella scuola
Documento del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione sulla cultura musicale nella nostra società e nella scuola.


Nell’adunanza del 16 dicembre scorso il CNPI ha approvato un importante documento riguardante la cultura musicale nella nostra società e nella scuola.
In particolare il CNPI ritiene che :
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fin dai nidi di infanzia e dei servizi educativi, e poi, successivamente, nella scuola dell'infanzia e nei primi due anni della scuola primaria “debba essere cura peculiare dell'istituzione educativa-scolastica creare le condizioni affinché, con le modalità dovute, i bambini entrino in contatto con il linguaggio musicale”;
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sia necessario un deciso potenziamento dell’educazione musicale in ogni ambito scolastico ed in particolare nella scuola primaria;
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sia necessario, a partire dal terzo anno della scuola primaria, l’inserimento di un percorso più specifico per tutti coloro che intendono avvicinarsi allo studio di uno strumento musicale.
Riguardo al reperimento delle risorse umane per l’insegnamento della pratica musicale, il CNPI propone che si debba far ricorso a:
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docenti presenti nell’organico di istituto in possesso di specifiche competenze musicali,
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docenti di strumento musicale di altre istituzioni scolastiche, mediante accordi di rete;
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esperti esterni con formazione didattica specifica, quali il diploma di strumento e/o l’abilitazione.
La FLC considera il documento nel CNPI assai rilevante poiché:
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evidenzia come lo studio della pratica musicale rappresenti un elemento di grande importanza nella formazione dei cittadini;
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pone l’urgenza di elaborare un percorso riguardante l’apprendimento del linguaggio musicale, nel quale tutti possano sviluppare le competenze musicali, la propria musicalità, in proporzione ai propri bisogni e potenzialità, attraverso l’opportunità di studiare la musica nei vari ordini e gradi scuola;
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richiama la necessità di individuare un curricolo musicale unitario tra i vari ordini e gradi di scuola;
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prevede che l’insegnamento della pratica musicale sia affidato prioritariamente a docenti con specifiche competenze musicali.
La FLC ritiene, infine, che sia necessario raccordare tutte le norme della scuola e del settore AFAM che riguardano la formazione musicale di base al fine di evitare sovrapposizioni e inutili conflittualità.
Roma, 17 dicembre 2009
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