La scuola vince in quattro mosse: un organico funzionale docenti e ATA stabile in tutte le scuole
Un'istruzione di qualità ha bisogno di tante cose, compresi investimenti e finanziamenti. Ma più di tutto ha bisogno di un progetto politico. Alcune scelte si possono fare già ora a costo zero (o quasi). Come dimostra la FLC CGIL in un documento.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Quattro mosse e pochi soldi per far funzionare meglio la scuola, è quanto suggerisce la FLC CGIL.
Stabilizzare gli organici di fatto docenti e ATA
Oltre 63mila docenti e 13mila ATA ogni anno smettono di lavorare il 30 giugno e riprendono il 1° settembre. Sono precari, ma coprono esigenze stabili dell'amministrazione. Prendono la disoccupazione a luglio e ad agosto vengono poi riassunti, magari in scuole diverse. Un vero sballotamento. Se fossero assunti la scuola e gli alunni avrebbero una certezza in più negli organici e il costo in più per l'amministrazione sarebbe in media di 150 euro per ogni posto coperto. Il gioco vale dunque la candela.
Stabilizzare 106.000 docenti e ATA precari
La seconda mossa riguarda la copertura del turnover che porterebbe alla stabilizzazione di circa 30 mila precari già all'inizio del prossimo anno scolastico. A costo pari a zero.
Organico funzionale
La scuola, si sa, ha bisogno di certezze e di continuità nell'organizzazione della didattica e del piano dell'offerta formativa. Un organico funzionale e un organico di rete, cioè a disposizione di diverse scuole, renderebbe più agevole progettare tutte le attività fin dall'inizio dell'anno. Con un vantaggio per tutti. Questa disponibilità di personale eviterebbe il ricorso a molte supplenze saltuarie, con il cui costo (oltre un miliardo) in parte si finanzierebbe l'organico funzionale e di rete.
Tre emergenze da superare
La quarta ed ultima mossa è in realtà propedeutica alle altre tre. Ha il valore strategico di rilanciare il piano di generalizzazione della scuola dell'infanzia: 2.500 sezioni in 5 anni; ha la funzione di correggere alcune distorsioni, come il passaggio obbligatorio nei ruoli ATA dei docenti inidonei e le mancate assunzioni del personale ATA previste per il 2012/2013.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
-
CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
-
Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
-
Posizioni economiche ATA: a luglio gli incrementi previsti dal nuovo CCNL
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL