Giù le mani dal diritto di sciopero e dalle ferie del personale della scuola!
I giorni di sciopero non riducono le ferie. È la stessa Corte dei Conti ad affermarlo
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Da un po’ di tempo qualche rigorista d’accatto non ha trovato di meglio che accanirsi contro i lavoratori della scuola inventandosi che i giorni di partecipazione allo sciopero riducono le ferie in proporzione ai giorni di lavoro calcolati in ragione d’anno. Ricordiamo a questo proposito che il diritto di sciopero e quello alle ferie sono diritti costituzionalmente tutelati. Per approfondire l’argomento, in allegato la nostra guida.
SCARICA LA GUIDA |
In forza di ciò il Ministero dell’Istruzione – con circolare n. 312 del lontano 18 settembre 1989 – ha chiarito che i periodi di astensione da lavoro per sciopero non costituiscono interruzione del rapporto d’impiego.
E sempre in forza di ciò, con la sua autorevolezza tecnico/giuridica, la Corte dei Conti - nell’Adunanza Generale del 12 settembre 2019 (deliberazione n. SCCLEG/7/2019/SUCC) – ha affermato che l’assenza per l’esercizio del diritto di sciopero rappresenta una astensione non interruttiva ma sospensiva della prestazione, in quanto espressione di un diritto costituzionalmente garantito.
Diversamente si creerebbe un’inammissibile disparità di trattamento in generale tra il personale della scuola e le altre categorie di lavoratori.
In quanto alla modalità di calcolo delle stesse qualora risultasse un numero non-intero, ovvero oltre a giornate anche delle frazioni, si procede per arrotondamento all’unità superiore in presenza di frazioni > 0,5. Programmi di calcolo che arrotondano per difetto il numero dei giorni di ferie spettanti sono del tutto fallaci.
Perciò la FLC CGIL avverte gli improvvisati giuristi e produttori di software dovunque collocati: giù le mani dalle ferie e giù le mani dal diritto di sciopero.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
-
CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
-
Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
-
Posizioni economiche ATA: a luglio gli incrementi previsti dal nuovo CCNL
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL