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Formazione del personale della scuola e nota del Ministro per la Pubblica Amministrazione

La FLC CGIL chiede un incontro urgente al MIM

29/01/2025
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La FLC CGIL ha chiesto un incontro urgente al Ministro Valditara al fine di chiarire l’applicabilità al settore scuola della nota del Ministro per la Funzione Pubblica del 14 gennaio 2025 in cui si prescrive anche per le scuole l’obbligo di programmazione ed effettuazione di 40 ore annuali di formazione del personale docente, educativo e ATA.

La FLC CGIL ritiene che la specificità del lavoro scolastico non sia omologabile al resto dei lavori del pubblico impiego e che pertanto la Direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione non può riguardare la formazione del personale scolastico.

La FLC CGIL, nel contempo, chiede al Ministro dell’Istruzione e del merito un intervento presso le istituzioni scolastiche in cui si annunci l’inutilità delle disposizioni emanate dalla Funzione Pubblica.


Roma, 29 gennaio 2025

                                                                   Al Prof. Giuseppe Valditara

Ministro dell’Istruzione e del Merito

Oggetto: Formazione del personale della scuola e Nota del Ministro per la Pubblica amministrazione del 14 gennaio 2025. Richiesta di incontro urgente

On.le Sig. Ministro,

si fa riferimento alla Nota/Direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica emanata il 14 gennaio 2025 avente ad oggetto “Valorizzazione delle persone e produzione di valore pubblico attraverso la formazione. Principi, obiettivi e strumenti”.

In essa si prescrive anche per le scuole l’obbligo di programmazione ed effettuazione di 40 ore annuali di formazione del personale docente educativo amministrativo tecnico e ausiliario. Le disposizioni contenute nella suddetta direttiva non possono essere applicate alle scuole che, pur essendo ricomprese nelle amministrazioni pubbliche di cui all’art 1 comma 2 del Dlgs 165/2001, non redigono il PIAO e per le quali non è previsto il ciclo della perfomance.

Poiché riteniamo che la specificità del lavoro scolastico non sia omologabile al resto dei lavori della Pubblica Amministrazione e che la specifica regolazione normativa e contrattuale del personale delle scuole in merito ai processi di formazione confligga con i contenuti della Direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione, chiediamo un urgente incontro di merito sulla questione in argomento.

Nel contempo chiediamo un Suo intervento presso le istituzioni scolastiche in cui si annunci l’inutilità di quelle disposizioni,  in attesa di una nota del Ministero dell’Istruzione e  del Merito -  che dovrebbe essere l’unico a poter dare disposizioni in materia di formazione - anche al fine  di tranquillizzare il personale dirigente, docente, educativo ed ATA che ha già da tempo programmato i processi formativi in relazione al Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e alle azioni previste dal PNRR  contenute nel DM 65 e 66.

In attesa di riscontro porgiamo distinti saluti.

Il Segretario generale FLC CGIL
Gianna Fracassi

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