Finanziamento attività Educazione per gli adulti esercizio finanziario 2000
Il MPI ha emanato i decreti di assegnazione delle risorse per l’anno finanziario 2000, derivanti dalla legge 440 e dai fondi CIPE, da destinare ai Centri territoriali.
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Il MPI ha emanato i decreti di assegnazione delle risorse per l’anno finanziario 2000, derivanti dalla legge 440 e dai fondi CIPE, da destinare ai Centri territoriali.
Per quanto riguarda i fondi della legge 440, pari a 6,6 miliardi, sono assegnati agli uffici scolastici provinciali a sostegno del funzionamento di tutti i CTP istituiti in ciascuna provincia. L’assegnazione dei fondi avverrà, come sempre, sulla base delle richieste presentate dai CTP, sentite le organizzazioni sindacali per la definizione de parametri di riferimento.
Le risorse CIPE, pari a 40 miliardi, sono destinate alle aree depresse per favorire la progressiva attuazione del sistema integrato per l’educazione degli adulti a sostegno dello sviluppo locale. Nella circolare di accompagnamento sono individuati gli obiettivi prioritari e i soggetti destinatari dei programmi: drop-out, adulti con scarsa o nulla qualificazione, extracomunitari, casalinghe, disoccupati di lunga durata, et.
Tali risorse sono assegnate agli uffici scolastici collocati nel capoluogo della regione e saranno ripartite tra gli uffici scolastici del territorio regionale, sulla base della programmazione territoriale, definita in raccordo con l’assessorato regionale. Si ricorda che l’accordo del 2 marzo 2000 prevede la presenza di tavoli di concertazione regionale per quanto riguarda la destinazione di tali risorse.
A differenza dell’anno scorso, i fondi CIPE sono stati assegnati a tutte le regioni e possono essere utilizzati sulla base di progetti specifici sia dai Centri territoriali sia dagli istituti di scuola secondaria che organizzano corsi serali o attività strutturate per adulti.
Dato che la ripartizione delle risorse CIPE vede una maggiore destinazione di fondi alle regioni meridionali, per i vincoli di destinazione di tali fondi, le risorse della legge 440 sono state ripartite in modo da compensare le regioni del centro nord, come accordato nel confronto con le OO.SS.
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