Finanziamento amministrativo e didattico: finalmente il Ministro batte un colpo
Previsto un finanziamento una-tantum per le scuole del primo ciclo
Ad anno scolastico finito il Ministro copre solo parzialmente e con una tantum le necessità delle scuole per il funzionamento ordinario amministrativo e didattico.
Alla buonora! , è il caso di dire. Quando ormai l’anno scolastico è chiuso e le scuole hanno dovuto arrangiarsi per l’intero anno di fatto tassando le famiglie per potere andare avanti, il Ministro Gelmini ha annunciato ai Sindacati nell’incontro di ieri di avere stanziato dei fondi per le scuole del primo ciclo per il funzionamento amministrativo e didattico.
Peraltro, in modo tardivo e parziale.
Infatti si prevedono 10.000 euro per le scuole con più di 600 alunni, 6000 euro per le scuole che hanno fra i 400 e i 600 alunni, 5000 euro per gli istituti con meno di 400 alunni.
La FLC Cgil ha mobilitato la categoria con un sit in il 13 febbraio 2009 davanti al Ministero, ha mobilitato i Dirigenti Scolastici con un simbolico incatenamento davanti al MIUR il 21 aprile, ha promosso una diffida al Ministro con studenti e genitori sullo stesso argomento.
Abbiamo vissuto un vero e proprio scandalo che evidentemente è diventato insostenibile anche per questa amministrazione: lo scandalo di lasciare le scuole per la prima volta dalla storia della scuola della Repubblica senza l’ordinario funzionamento. E con il pretesto risibile che il precedente Governo aveva accantonato i soldi, come se accantonare volesse dire tagliare.
La nostra protesta ha pagato e non è stata inutile, mentre inutili e gratuiti sono risultati gli insulti del Ministro ai Dirigenti Scolastici laddove sono stati accusati di non sapere fare il loro mestiere perché semplicemente denunciavano ciò che oggi il Ministro è costretto ad accettare come fondate verità.
E ora, si metta mano ai crediti pregressi che vantano le scuole (per oltre un miliardo di euro), come ha ribadito nell'incontro del 4 agosto anche il nostro Segretario Generale, attraverso un piano di rientro dei debiti dell’Amministrazione centrale a vantaggio delle istituzioni scolastiche.
Roma, 5 agosto 2009
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- ATA, nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori: pronto il decreto
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR-quinquies
- Legge di bilancio 2025. Gli emendamenti proposti dalla FLC CGIL per la scuola
- 15 novembre, FLC CGIL sostiene le ragioni della protesta dei docenti esclusi dalle graduatorie dei concorsi PNRR e l’assunzione di tutti gli idonei
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota ministeriale 184801 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnati religione cattolica secondaria primo e secondo grado
- Note ministeriali Nota ministeriale 184796 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnanti religione cattolica infanzia e primaria
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi
- Decreti legge Decreto Legge 160 del 28 ottobre 2024 - Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del PNRR
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sicilia - Scuola: Rizza (FLC CGIL Sicilia), 5 milioni per le aule immersive non è la soluzione ai problemi
- Palermo - Assistenza alunni con disabilità: la Flc Cgil di Palermo chiede un tavolo in plenaria e i motivi della mancata convocazione del sindacato sul tema
- Palermo - Percorsi abilitanti per i 60 Cfu, a Palermo applicato dall’Università il costo massimo di 2.500 euro per tutti i corsisti