Dirigenti tecnici del MIM: in arrivo il regolamento del concorso
Con il regolamento e il successivo bando dovranno essere assunti 145 dirigenti tecnici. Per la FLC CGIL un numero del tutto insufficiente alle esigenze di sviluppo delle scuole autonome.
Si è svolto l’11 settembre 2023 l’incontro con le organizzazioni sindacali al MIM per l’informativa relativa al decreto regolamentare del Ministro per l’assunzione a tempo indeterminato di 145 dirigenti tecnici.
L’Amministrazione era rappresentata al tavolo dal Capo Dipartimento per le risorse umane e finanziarie, Dott. Jacopo Greco e dal Direttore Generale della Direzione generale per le risorse umane e finanziarie, dott.ssa Antonella Tozza, e dal Dirigente dell’Ufficio I, Carlo Pisu.
I sindacati sono stati informati sul contenuto del regolamento che dovrà essere sottoposto al parere del CSPI, al Consiglio di Stato e alla Corte dei conti prima di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Solo successivamente verrà emanato il bando di concorso che dovrà coprire i posti scoperti nell’organico di diritto che è costituito da 190 posti, attualmente coperti in gran parte con incarichi a tempo determinato.
Attraverso la procedura concorsuale dovrebbero essere coperti con un concorso per esami e titoli tutti i posti attualmente vacanti. Rispetto alle precedenti procedure concorsuali non è più prevista una suddivisione tra diversi settori, ma il dirigente tecnico diventa figura unica. Per accedere al concorso è necessaria la qualifica di dirigente scolastico o di docente/educatore con 10 anni di anzianità di servizio maturata nella scuola statale, anche nel preruolo, purché vi sia stato il superamento del periodo di prova.
È prevista una prova preselettiva, nel caso di domande superiori a tre volte il numero dei posti a concorso, che ammetterà alle prove scritte, senza dover raggiungere un punteggio minimo, un numero di candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso. La prova è articolata in 60 quesiti a risposta multipla aventi a oggetto: pedagogia, diritto, contabilità, informatica, inglese, ragionamento verbale e logico-astratto, in coerenza, secondo l’amministrazione, con le linee guida per l’accesso alla dirigenza pubblica.
Andranno sostenute una prova scritta su tutte le aree oggetto del concorso, articolata in 7 quesiti a risposta aperta, e una prova scritta consistente in una soluzione di caso. Per il loro superamento è necessario raggiungere il punteggio minimo di 49 punti su 70. Coloro che superano le prove scritte sosterranno l’orale per il quale è richiesto il punteggio minimo di 42 punti su 60. Ai titoli sono attribuiti 10 punti (5 per i titoli culturali e 5 per i titoli professionali) che si sommano ai punteggi ottenuti nelle prove di esame, per un totale di 210 punti.
Nel nostro intervento abbiamo preliminarmente evidenziato che l’organico dei dirigenti tecnici è del tutto insufficiente alle esigenze di sviluppo delle istituzioni scolastiche autonome e che negli ultimi anni il mancato svolgimento dei concorsi nella PA, anche per la dirigenza, ha provocato la “distrazione” di tanti dirigenti tecnici e dirigenti scolastici dallo svolgimento delle loro funzioni, per sopperire alle esigenze del Ministero.
Abbiamo inoltre ribadito che il superamento dei settori disciplinari e la nuova denominazione, introdotta dalla legge, di “Dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’Istruzione” non devono stravolgere la funzione dei dirigenti tecnici (una volta ispettori) che hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della scuola italiana, soprattutto nel sostegno alla progettazione educativa e nel supporto ai processi formativi, ai processi di valutazione e autovalutazione e nel supporto tecno-didattico-pedagogico alle istituzioni scolastiche. Le materie del concorso, la composizione delle commissione e i criteri di valutazione dei candidati devono, secondo la FLC, guardare alle competenze necessarie al profilo culturale “storico” dell’ispettore più che alle competenze amministrative che interessano la funzione gestionale ed organizzativa del Ministero.
Abbiamo infine nuovamente lamentato il mancato invio della documentazione oggetto dell’informazione, in violazione del principio che l’informazione deve avvenire con la consegna dei testi oggetto dell’informativa.
L’amministrazione si è impegnata ad inviare ai sindacati la bozza di decreto regolamentare.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
- Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
- CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
- Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
- Posizioni economiche ATA: a luglio gli incrementi previsti dal nuovo CCNL
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL