Decreto PNRR: le misure riguardanti la riforma degli Istituti tecnici
Le modifiche introdotte non cambiano l’impianto di una riforma a costo zero che apre a un percorso di regionalizzazione sempre più deciso
Sabato 2 marzo 2024 è stato pubblicato lo schema di decreto-legge recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. Al Capo II sono contenute le disposizioni urgenti in materia di istruzione e merito. Per quanto concerne l’art. 15, riguardante gli istituti tecnici e professionali, si introducono disposizioni contenenti misure di semplificazione al fine di agevolare il processo di riforma avviato con il decreto-legge n. 144/2022. In realtà il provvedimento interviene esclusivamente sull’art. 26 del D.L 144/22 e quindi solo sulla prevista riforma degli istituti tecnici.
Gli interventi prevedono che:
- nella ridefinizione dei profili dei curricoli vigenti, in aggiunta a quanto già previsto, si miri anche a rafforzare le competenze tecnico-professionali riguardanti i profili in uscita con particolare riferimento al contesto dell’innovazione digitale e allo studio dei prodotti e dei servizi connessi al made in Italy
- in questa ottica si punta a rafforzare la connessione al tessuto socioeconomico-produttivo del territorio di riferimento
- si chiarisce che la certificazione delle competenze e la corrispondenza ai livelli di cui al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente, è prodotta su richiesta dello studente o studentessa prima della conclusione del percorso di studi ai fini della loro spendibilità in un contesto di studio e/o di lavoro esterno al percorso frequentato.
Le nostre valutazioni
Consideriamo opportuna la riformulazione del comma 3 dell’art. 26 sulla certificazione delle competenze rimessa direttamente alla possibilità di richiesta da parte dello studente. Le modifiche introdotte, tuttavia, mantengono l’impianto della bozza di DPR attuativo dell’art. 26 del dl n. 144/2022, e non cambiano affatto il giudizio critico di CGIL e FLC CGIL. Resta la forte torsione in senso professionalizzante e lavoristico dei processi di insegnamento-apprendimento, fortemente ancorata alle esigenze produttive del territorio, con una visione localistica che rappresenta il vulnus maggiore perché non considera gli effetti di un mercato del lavoro in continuo cambiamento e caratterizzato da divari territoriali.
La FLC CGIL esprime complessivamente una forte preoccupazione soprattutto in relazione all’invasione delle competenze degli organi collegiali e l’autonomia didattico-educativa degli istituti, considerata la presenza dei soggetti provenienti dal tessuto economico del territorio. Implicitamente, ma non tanto, è spianata la strada verso la piena regionalizzazione, dai curricoli all’esame di stato (che non avrà più alcun senso). Nel complesso si tratta di una riforma strutturale degli istituti tecnici, peraltro a costo zero, che avrà effetti negativi sulla formazione degli organici, sui carichi di lavoro del personale e sugli ulteriori obblighi formativi per i docenti.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie di terza fascia ATA: presentazione delle domande dal 28 maggio al 28 giugno
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- GPS docenti 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
- Dirigenti scolastici: caos concorso riservato per quesiti errati. Inviato un reclamo della FLC sugli esiti della prova
- Presidio al MIM dei dirigenti scolastici. Ricevuta una delegazione FLC CGIL
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69176 del 15 maggio 2024 – Chiarimenti certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (CIAD)
- Note ministeriali Nota 9166 del 13 maggio 2024 - Decreto ministeriale 470 del 21 febbraio 2024 - Dottorati di ricerca AFAM - Modifiche dei regolamenti didattici delle Istituzioni
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 4815-0503 del 13 maggio 2024 - Graduatoria definitiva selezione personale docente e ATA da inviare presso sedi estere
- Note ministeriali Nota 7674 del 13 maggio 2024 - Attività formative formazione e prova personale docente ed educativo neoassunto - Chiarimenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici