Assistenza ai bambini nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale: chiarezza e positività del nuovo Contratto
Il Contratto 2019-21 fa chiarezza su di un compito da sempre svolto dai collaboratori scolastici. La vera novità è che, a breve, la contrattazione integrativa nazionale definirà la misura della relativa indennità
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Crediamo sia cosa utile per la chiarezza su un argomento molto delicato - l’assistenza ai bambini nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale - fugare le imprecisioni che sono contenute qua e là sulla stampa e che possono indurre a errori nella gestione del personale collaboratore scolastico.
L’assistenza ai bambini nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale non è una novità del nuovo Contratto e non è vero – come alcuni quotidiani/riviste specializzate affermano - che dal 1° maggio 2024 questo compito è una nuova attività che si aggiunge alla normale attività dei collaboratori ccolastici della scuola dell’infanzia e della primaria. Infatti, nella nuova declaratoria dell’Area dei Collaboratori scolastici contenuta nell’allegato A del CCNL sottoscritto in via definitiva il 18 gennaio 2024 altro non si fa che formulare in modo più preciso ciò che era definito ormai da tempo nei contratti precedenti.
Questo perché, fra gli altri elementi positivi del CCNL, c'è proprio il riordino degli istituti contrattuali che il nuovo ordinamento ATA si era riproposto di fare, peraltro riuscendovi.
Vediamo nel caso specifico.
In realtà, rispetto alla formulazione del CCNL 2006-2009 nella nuova declaratoria si aggiungono solo le parole “nella scuola dell’infanzia e primaria” essendo, invece, già nel precedente profilo di collaboratore scolastico contenute le parole “nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 47”. E già l’ARAN, rispondendo ad una domanda specifica sull’argomento, e cioè se “l’igiene personale degli alunni dell’infanzia rientra nei compiti dei collaboratori scolastici” affermava: “Tale articolo 47 al comma 2 contempla tra le mansioni del personale ata l’assolvimento dei compiti legati all’assistenza alla persona”.
Del resto i sindacati hanno sempre interpretato unanimemente l’assistenza alla persona come assistenza nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale. Ricordiamo a tale proposito l’affermazione di un autorevole esponente di un sindacato (lo stesso che ora ritiene opportuno affermare il contrario) che, il 7 marzo 2019, addirittura dichiarava:“…il Collaboratore Scolastico può (e deve) cambiare il pannolino dell’alunno della scuola dell’infanzia...”.
I Sindacati, l’ARAN, i precedenti contratti, l’esperienza di collaborazione fra personale ATA e docente della scuola primaria e dell’infanzia hanno da sempre trovato convergenza su di un compito che ora semplicemente nel Contratto in vigore ha avuto più chiara espressione.
Semmai il nuovo Contratto ha:
- delimitato l’ambito (alla sola infanzia e primaria) di questa attività che era già prevista e, comunque, ha demandato alla contrattazione integrativa nazionale (art. 54 comma 4) la possibilità di riconoscere un compenso aggiuntivo (indennità) che, a parere della FLC CGIL, dovrà essere economicamente adeguato
- prevista la possibilità di compensare gli altri incarichi ordinari non rientranti nella precedente fattispecie in sede di contrattazione integrativa di istituto (art. 54 c. 2).
Dunque, non novità ma (nella chiarezza) continuità e espressa previsione della possibilità di riconoscere un compenso aggiuntivo definito a livello nazionale.
Per completezza di informazione cogliamo l’occasione per segnalare che le novità introdotte dal CCNL 2019-2021 con decorrenza 1° maggio 2024 per effetto dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale ATA sono diverse e tutte di segno positivo. Segnaliamo le più importanti
- Aumento di 100/200 euro per le prime e le seconde posizioni economiche già in essere
- Attribuzione di circa 50.000 nuove posizioni economiche
- Passaggi dal profilo inferiore a quello superiore
- Semplificazione norme per la sostituzione del Dsga assente
- Attribuzione degli incarichi specifici al personale ATA tramite criteri da definire in sede di confronto sindacale.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
-
CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
-
Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
-
Posizioni economiche ATA: a luglio gli incrementi previsti dal nuovo CCNL
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL