ISPRA, i sindacati incontrano i vertici dell'Istituto
Tanti i temi all'ordine del giorno dell'incontro del 14 dicembre 2010. Il resoconto della riunione.
A cura del Coordinamento FLC CGIL ISPRA
Quanto è accaduto in questi ultimi giorni all'ISPRA ha veramente del paradossale. A seguito della diffida inviata dall'USI-RdB, infondata e "surreale", e della altrettanto incredibile reazione che aveva portato l'Amm.ne a sospendere gli effetti della Disposizione 68/DG, CGIL, CISL, UIL e ANPRI hanno chiesto ed ottenuto l'incontro urgente che si è svolto il 14 dicembre 2010.
Nel corso dell'incontro con il Presidente ed il Direttore Generale è stato comunicato che la procedura sospesa sarebbe stata riavviata, in quanto legittima e coerente col percorso intrapreso con le OO.SS. Con il successivo comunicato di revoca della sospensione si chiude quindi una vertenza assurda, nata dall'azione spregiudicata e contraria al personale dell'USI-RdB e peggiorata dall'atteggiamento iniziale dell'Amministrazione.
La FLC CGIL registra positivamente la ripresa della procedura come inizialmente disposta e attende entro la fine dell'anno la sua completa conclusione, che riguarda anche i partecipanti che devono ancora essere valutati, nonché di tutte le altre procedure per le applicazioni ancora aperte per le quali si attende da troppo tempo una soluzione effettiva.
L'incontro è proseguito riprendendo gli argomenti di priorità per l'ISPRA previsti per l'incontro già programmato ed anticipato a causa dell'urgenza legata alla disposizione 68/DG.
Il Presidente ha illustrato la situazione generale dell'ISPRA.
Nonostante il clima apparentemente favorevole presso gli organi parlamentari ed il Ministero, con i quali sarebbero stati condivisi i disegni strategici per l'ISPRA ed ai quali è stata presentata l'esplicita richiesta di ulteriori risorse per il funzionamento delle attività, la situazione finanziaria dell'Istituto rimane CRITICA.
Il finanziamento per il 2011 è quello stabilito dalla legge di bilancio, circa 82 milioni di euro, a fronte di spese di funzionamento (personale, sedi, spese obbligatorie, etc.) che supera i 100 milioni.
Per il 2011 dunque, benché ai diversi tavoli l'Amm.ne avesse sempre assicurato di aver "accantonato" i fondi necessari per le previste assunzioni è stato dichiarato che non ci sono risorse per assumere i vincitori dei concorsi, vale a dire i 29 CTER e i 60 Ricercatori e Tecnologi, tanto meno si procederà con gli annunciati scorrimenti delle graduatorie (10 CAM e 15 FA).
Non è difficile immaginare che le risorse non ci saranno neanche per procedere agli ulteriori passaggi di livello e progressioni con scadenza 2009 (CCNL 06-09) per il personale a tempo indeterminato. Questo rende ancora più pesante la posizione di chi annunciava come "merce di scambio" la possibilità di ricontrattare tutti i passaggi e ottenerli tranquillamente nel 2011.
Il Direttore ha quindi annunciato che, al fine di assumere i vincitori dei concorsi nel 2011, sempre che si recuperino risorse, si tenterà l'inserimento di una deroga ad assumere nel "milleproroghe" della quale però attendiamo evidenza. Già in passato annunciati "vettori normativi" hanno lasciato a casa centinaia di persone.
In attesa di una soluzione per il precariato, il Presidente nella sua relazione iniziale ha confermato che si procederà col rinnovo di tutti i contratti atipici in scadenza, confermando la volontà a procedere a gennaio (dopo la conclusione dei concorsi) con i bandi a tempo determinato: anche su questo punto fondamentale rimane la questione delle risorse!
I bandi a tempo determinato verranno fatti su profili "non coperti da concorsi" e saranno più "ampi", per dare maggiore possibilità di coprire le richieste di competenze. Al momento risultano identificati i profili su ispezioni (ippc) e nucleare. In merito al numero di posti da bandire, il Presidente sta cercando di aprire un confronto con F.P. per avere autorizzazione a bandire posti per più delle 5 unità precedentemente annunciate.
Per quanto riguarda i rinnovi dei contratti di collaborazione attivi che scadono tra fine dicembre e i primi di gennaio, è stato comunicato che il 70% è già stato rinnovato, ne mancano 54, per i quali sono già arrivate 40 richieste di rinnovo.
Il Presidente ha confermato piena disponibilità al confronto con le parti sociali sullo Statuto e struttura annunciando che tra fine gennaio e l'inizio di febbraio presenterà una proposta. La FLC CGIL nel registrare positivamente questa disponibilità, mantiene un atteggiamento vigile rispetto alla discussione nel merito della ristrutturazione, in quanto al momento sembra non coinvolgere attivamente il personale.
Nel merito della ripresa della trattativa sul salario accessorio 2010, sollecitata dalle OOSS al tavolo e che riguarda le applicazioni contrattuali di cui al CCNL 2006-2009 per tutto il personale ISPRA, il Direttore ha annunciato una imminente convocazione a valle di incontri tecnici col MEF.
Sulla polizza sanitaria, in risposta alle pressanti sollecitazioni delle OOSS, il Direttore ha consegnato una proposta di Polizza Sanitaria (già trasmessa) sulla quale si dovrà procedere rapidamente all'adesione entro fine dicembre. Trattasi di una polizza di cui si avvalgono già gli Enti Pubblici Non Economici, articolata in 4 anni (2+2) che sembrerebbe rispondere ai parametri già contrattati a suo tempo con l'Amministrazione. La polizza sarà finanziata dal Fondo benefici sociali 2011 e anni successivi, ancora da contrattare; in sede di trattativa verranno definite anche le modalità di utilizzo delle risorse accantonate nel 2010. La FLC CGIL ha ribadito la richiesta che tali fondi siano destinati esclusivamente alle spese sanitarie, o per finanziare la polizza pluriennale o per garantire un rimborso a coloro che hanno sostenuto spese sanitarie anche importanti nel 2010. Decisamente CONTRARIA a qualsiasi altro tipo di soluzione.
Infine, il tema della Dirigenza. Il Direttore ha informato che entro febbraio ha necessità di ricoprire, oltre a quella già bandita, altre 3 o 4 posizioni perché attualmente sono scoperte ed assegnate ad interim al DG.
La FLC CGIL ha ribadito l'assoluta contrarietà all'esclusione del personale R/T dalle posizioni di responsabilità di natura tecnica, così come previsto dal CCNL e dal DLgs 165. Deve essere chiarito, nell'ambito della nuova struttura, quali saranno le figure di responsabilità esclusivamente amministrativa da coprire con personale dirigente. In ogni caso si ribadisce la richiesta di riduzione delle posizioni dirigenziali previste nell'attuale dotazione organica.
Inoltre, a fronte della grave situazione finanziaria ISPRA che non permette neanche di assumere i vincitori di concorso, ISPRA si chiede di limitare ulteriori spese per figure dirigenziali e risparmiare risorse, anche alla luce della annunciata riorganizzazione di tutta la struttura.