IIT: contratto, bilancio sostanzialmente positivo dei primi quattro mesi di confronto con la Fondazione
Le trattative per un contratto di lavoro aziendale per il personale dipendente riprenderanno a settembre.
Si sono concluse con i due tavoli di contrattazione del 19 e 25 luglio 2023 i primi quattro mesi di trattativa tra le organizzazioni sindacali e la Fondazione IIT per l’attuazione di un Contratto di Lavoro Aziendale per il personale dipendente.
Il percorso, nonostante siano rappresentati diversi punti di vista, sta portando, grazie all’impegno di tutti i soggetti interessati e in particolare dei rappresentanti dei dipendenti, avanzamenti importanti rispetto ad alcuni temi.
In particolare, grazie anche alle proposte e all’iniziativa della FLC CGIL, si sta modificando, lentamente e non ancora pienamente, l’ottica aziendale del tutto volta ad una conduzione organizzativa pseudo-meritocratica e avulsa da regole condivise.
Abbiamo costruito una piattaforma insieme a USB e ai rappresentanti dei dipendenti sulla base delle indicazioni dell’assemblea del personale e l’abbiamo presentata alla Fondazione.
Purtroppo, come in ogni trattativa su alcuni punti non siamo stati in grado di scalfire la rigidità ideologica dell’azienda, riguardo ai temi dell’inquadramento e della valutazione del personale.
Comunque, come FLC CGIL, durante tutta la trattativa, ci siamo rapportati con spirito propositivo provando a determinare punti di avanzamento rispetto alle posizioni iniziali dell’azienda e in quest’ottica riscontriamo nelle ultime versioni del contratto alcune ipotesi migliorative rispetto allo status quo.
Dobbiamo certamente fare ancora della strada ma registriamo che su inquadramento, valorizzazione economica del personale, possibilità di carriera, trasparenza delle procedure, orario di lavoro si stanno evidenziando alcune modifiche che, seppur ancora da perfezionare, vanno nella direzione giusta.
Rimangono ancora da definire meglio e in maniera condivisa il tema delle relazioni sindacali, il ruolo della futura RSU, i livelli economici e il mansionario oltre che portare a soluzione la questione delle mense e dei ticket.
A settembre riprenderemo le trattative e preventivamente consulteremo i nostri iscritti e il personale per riferire al meglio lo stato dell’arte della trattiva e discutere e ragionare insieme rispetto alle prospettive e alle condizioni di chiusura del contratto, consapevoli che la trattativa non potrà continuare all’infinito. Campanello d’allarme in questo senso l’iniziativa della CISL, che nella riunione del 19 luglio si è presentata con un documento, a nostro avviso irricevibile, che ha fatto intendere all’azienda che si poteva arrivare subito da subito alla firma del contratto.
Nonostante ci siano ancora questioni importanti da rivedere siamo convinti della possibilità di ulteriori avanzamenti sulla scorta dei risultati raggiunti finora, consapevoli però che il contratto migliore è quello accettato da tutti e quindi auspichiamo la massima unità sindacale possibile e saremo garanti di un rapporto costante con il personale e i rappresentanti dei eipendenti, così come avvenuto finora.
Lavoreremo con determinazione per poter ottenere un buon contratto, punto di partenza per relazioni sindacali corrette e base per un’organizzazione aziendale moderna.