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Rassegna per anno
Oggi sui quotidiani nazionali
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Gli articoli di settembre 2014
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Contratto e precariato, proposte per la scuola che cambia
13/09/2014 Rassegna.it: Le proposte della FLC CGIL
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Pericolo stipendi fermi fino al 2019, i sindacati si mobilitano
13/09/2014 La Tecnica della Scuola: Flc-Cgil, Cisl, Uil, Snals-Confsal e Gilda-FGU avviano assemblee e iniziative negli istituti: l’obiettivo è sensibilizzare il personale “contro il blocco dei contratti e degli aumenti di anzianità, il tentativo di regolare per legge diritti, doveri e orario di lavoro e valutazione”. Parte anche la raccolta firme: verranno consegnate al Governo, che chiede pareri sulle linee guida che congelano gli stipendi per tre anni.
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Non so che fare? Riformo la scuola
13/09/2014 di Roberto Saviano
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Napoli, la gioventù perduta
13/09/2014 La Stampa: Record europeo.Gli esperti: così prospera la delinquenza
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“La Buona Scuola”. Pantaleo: grandi assenti contratto e sindacato
12/09/2014 Rassegna.it: Il commento del Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL sulle pagine di Rassegna Sindacale
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Scuola, caccia ai risparmi. Nel mirino le ditte esterne. E i prof denunciano: la“banca delle ore” è un bluff
12/09/2014 La Stampa: Prima lunga riunione al Miur sui tagli ieri sera. La spesa nei ministeri deve alleggerirsi, il 3% è la cifra indicata. Il premier Matteo Renzi ha chiesto di inviare per iscritto nei prossimi giorni quali margini di risparmio i vari ministeri possono ottenere. Conti alla mano, la ministra dell’Istruzione Stefania Giannini, il capo di gabinetto Alessandro Fusacchia e alcuni tecnici del Miur stanno tentando di capire dove intervenire. Le ipotesi sono molte ma ancora si...
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Università, riammessi 500 esclusi dai test
12/09/2014 Il Messaggero: La diga del numero chiuso per gli ingressi a medicina va a pezzi
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Reggi promosso al Demanio, rimosso dal ministero dell'Istruzione
11/09/2014 la Repubblica: Da sottosegretario era entrato in conflitto con il ministro Giannini. Ora il dicastero è un po' più debole nella delicata fase di applicazione della riforma di cui proprio lui è stato l'ispiratore insieme a Renzi
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Scuola, l’ok del Governo per 34mila assunzioni
11/09/2014 La Stampa: Arriva il via libera del Consiglio dei ministri per il “reclutamento” di 15mila docenti ed educatori, 4.5mila unità di personale ausiliario, 13mila per il sostegno e 620 nuovi presidi
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Istruzione. Ancora tagli e totale assenza di dibattito. E' questa l'Università di Renzi, Giannini e Crui?
11/09/2014 Dazebao.org: arriva la denuncia della Rete della Conoscenza dopo aver appreso di alcuni elementi aggiuntivi rispetto al nuovo decreto ministeriale che andrà a regolare nuovamente il sistema di finanziamento degli atenei italiani.
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Didattica integralmente digitale, quali insidie? Gui: "problema per mantenimento concentrazione"
11/09/2014 OrizzonteScuola: Se troppo esposti alla navigazione in Internet, i ragazzi in età scolare rischiano di perdere l'attitudine alla concentrazione?
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Linguaggio, logica e informatica: che fine hanno fatto nelle "Nuove Indicazioni"?
11/09/2014 Alla domanda di fondo, se la scuola debba fornire, oltre a valori culturali, anche risorse strumentali, per l'accesso ai diritti di cittadinanza, si può rispondere certamente di sì
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Via libera alle assunzioni di oltre 30mila unità nella scuola
10/09/2014 La Tecnica della Scuola: Il Consiglio dei Ministri ha autorizzato il ministro dell’istruzione, Stefania Giannini, ad assumere a tempo indeterminato, su posti effettivamente vacanti e disponibili più di 30 mila unità: dagli insegnanti al personale Ata. E' bene precisare che le immissioni in ruolo sono state già effettuate nelle scorse settimane e, dunque, non si tratta di un contingente aggiuntivo.
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Graduatorie Ata: per la Flc Cgil la nota va ritirata
10/09/2014 La Tecnica della Scuola: "Contratti fino all’avente diritto in attesa delle nuove graduatorie. Una scadenza irriguardosa nei confronti delle segreterie e dei precari”
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Education at a Glance 2014: gli occhiali da sole dell’OCSE
10/09/2014 ROARS: di Giuseppe De Nicolao
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Il nuovo esame di Stato? Speriamo che se la cavino!
10/09/2014 ScuolaOggi: Maurizio Tiriticco
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Rapporto OCSE "Education at a glance" e Piano Scuola del Governo: serve più cambiamento
10/09/2014 ScuolaOggi: Fabrizio Dacrema
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I dati Ocse: la scuola italiana migliora anche se ha meno soldi
10/09/2014 Il Messaggero: se da una parte migliora la qualità dell'istruzione italiana, dall'altra permangono delle evidenti sacche di criticità, a partire dal rapporto scuola-lavoro
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I segnali positivi vengono dalle donne
10/09/2014 Corriere della sera: La novità positiva e inaspettata è che in Italia la differenza di genere, cioè il divario tra studenti e studentesse è tra le meno evidenti d’Europa.
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Immissioni in ruolo 2015. Proposto censimento entro dicembre 2014 per dire sì all'assunzione
10/09/2014 OrizzonteScuola: Suscita qualche preoccupazione l'idea - peraltro non nuova - del censimento dei docenti inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento interessati all'immissione in ruolo nel 2015. Lo spauracchio è quello della mobilità geografica.
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Ocse. Istruzione inutile per i giovani se non porta lavoro
10/09/2014 Dazebao.org: È quanto emerge dal rapporto Ocse per l'Italia «Uno sguardo sull'istruzione 2014», secondo il quale, sembra ormai valere per i ragazzi l'assunto: «Se non serve a trovare lavoro, non studio».
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Meno soldi e più qualità, la scuola insegue l'europa
10/09/2014 La Stampa: L’Italia migliora ma rimane in coda tra i 34 Paesi della ricerca
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Buona scuola, cattiva maestra
10/09/2014 Edscuola: Le sorprese scolastiche di Renzi altro non sono che la fotocopia, adattata a casa nostra, del programma, non poco sofferto, dei democratici d’oltre oceano con la benedizione di Obama
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La battaglia per cambiare la matematica a scuola “Studiate tassi e spread”
10/09/2014 la Repubblica: In Inghilterra via alle lezioni di analisi finanziaria già dalle medie I prof italiani: facciamolo anche noi, le formule vanno applicate alla realtà
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Fracassi (Cgil): governo Renzi affetto da annuncite
09/09/2014 Rassegna.it: "Chiediamo che dalle parole si passi ai fatti: sei anni di crisi hanno lasciato piaghe profonde che ancora non sono state curate, in particolare sulla disoccupazione giovanile, che sono il punto di partenza anche del nostro agire"