
I clientelismi del Ministro Gelmini e la protesta della FLC
Il Miur distribuisce a suo piacimento posti in organico di fatto. La FLC chiede regole e trasparenza.


Mentre sulla vicenda organici del personale docente e Ata pendono le ordinanze negative del Tar Lazio, il Miur attribuisce i posti senza rispettare le regole.
Pubblichiamo la lettera inviata al Ministro Gelmini con la quale chiediamo trasparenza e l’apertura di un tavolo urgente sugli organici.
Roma, 9 settembre 2010
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Roma, 9 settembre 2010
On. Mariastella Gelmini
Ministro dell’Istruzione, della
Università e della Ricerca
e p.c. Dott. Giuseppe Cosentino
Capo Dipartimento per l’Istruzione
Ministero dell’Istruzione, della
Università e della Ricerca
Signora Ministro,
Il Suo Ministero taglia i posti nell’organico della scuola e Lei sostiene di colpire gli sprechi. Ufficiosamente però lo stesso Suo Ministero distribuisce posti senza alcun criterio e d’accordo con qualche sindacato che si attribuisce il merito di avere ottenuto aumenti di posti di lavoro.
Questo modo di procedere non è assolutamente accettabile anche perché per agevolare alcune richieste clientelari si penalizzano ulteriormente altre realtà territoriali.
Che i Suoi tagli fossero insostenibili lo andiamo dicendo da anni. Ben venga il Suo ripensamento, ma distribuisca i posti con criteri trasparenti, dandone la dovuta informazione a tutte le Organizzazioni sindacali. Si coprano tutti i posti vacanti e si affronti seriamente la condizione dei precari in modo da rispondere agli interessi generali della scuola e non a quelli particolari.
Che cosa significa il serrato confronto che il Suo Ministero ha avuto con la Segreteria della Cisl Scuola, come si legge in un comunicato di questo sindacato, per attribuire 40 posti ATA in organico di fatto a Palermo? I negoziati e i confronti si fanno apertamente con tutti i sindacati rappresentativi e non solo con quelli che si ritengono amici. Palermo è l'ennesimo esempio di una concezione privatistica dei problemi della scuola italiana da parte del Suo Ministero.
Le chiediamo di convocare immediatamente, secondo quanto prevede l’art. 5 del CCNL Scuola, tutti i sindacati per discutere la gravissima emergenza degli organici delle scuole e per conoscere i criteri di distribuzione dei necessari posti aggiuntivi in organico di fatto. In caso contrario sarebbe palese il comportamento antisindacale del Suo Ministero.
Distinti saluti
Domenico Pantaleo
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