CGIL, tema precari conoscenza al centro manifestazione 29 settembre
Nota della Segreteria nazionale della CGIL.
Nella giornata di lotta europea del 29 settembre, che oltre quella di Bruxelles vedrà una manifestazione anche a Roma, sui temi dello sviluppo, della crescita, delle politiche industriali, dell'occupazione e del welfare, "tema fondamentale sarà anche la lotta alla precarietà con la mobilitazione nazionale di tutti i precari dei settori della conoscenza". Lo annuncia una nota della Segreteria Nazionale della CGIL nel denunciare come "la dissennata politica dei tagli sulle fondamentali funzioni pubbliche, che ha come obiettivo finale quello della privatizzazione dei beni pubblici, si è abbattuta pesantemente sul sistema dell'istruzione e della ricerca e sull'insieme dell'intervento pubblico".
"Le lotte - si legge nella nota di Segreteria -, in forme anche estreme, che in questi giorni tanti precari della scuola e dei settori della conoscenza stanno portando avanti, anche subendo atteggiamenti offensivi da parte del governo e spesso nel silenzio dei media, evidenziano un insostenibile disagio sociale che non può essere ignorato". |
|
Di fronte a questa situazione, che diventa "ogni giorno più drammatica", la Segreteria di Corso d'Italia intende promuovere "una grande mobilitazione generale sul tema della lotta alla precarietà e per una stabile e buona occupazione che coinvolga tutte le forze in campo che hanno a cuore la qualità dei diritti di cittadinanza, del lavoro e dello sviluppo del nostro paese". Nella giornata del 29 settembre quindi sarà centrale, conclude la nota, "anche la lotta alla precarietà con la mobilitazione nazionale di tutti i precari dei settori della conoscenza".
Roma, 7 settembre 2010
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Pensioni scuola: quota 103, opzione donna, ape sociale e proroga a 67 anni del limite ordinamentale per accedere alla pensione
- Pensionamenti personale scolastico: pubblicata la nota attuativa delle disposizioni previste dalla Legge di Bilancio 2025
- Nuove Indicazioni curricolari nazionali:una scelta strategica per la scuola italiana, che non può passare nel silenzio. L'allarme da un documento di Massimo Baldacci e Antonio Brusa
- Elezioni RSU: alcuni sindacati promettono in cambio del voto ricchi premi e cotillons