La proposta programmatica della FLC e della CGIL sulla conoscenza
Il 28 marzo 2008 verrà presentata a Roma la proposta programmatica definita a partire da una prima riflessione sullo stato di attuazione della politica sulla conoscenza.
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Le risposte dei candidati leader del centro-sinistra
Il nostro Paese ha bisogno di più conoscenza per poter attuare uno sviluppo basato sulla qualità, l’unico possibile.
Sulla base di tale convinzione la FLC, insieme con la CGIL, ha deciso di rileggere il Programma sulla conoscenza preparato tre anni fa per verificarne il livello di attuazione e per rilanciare le priorità da porre all’attenzione di quanti si candidano per il governo dell’Italia.
La situazione economica, insieme allo stato delle istituzioni ed alla condizione di vita dei cittadini, ci inducono a ripetere con forza che il livello di conoscenza presente nel Paese, il rilievo che verrà dato all’istruzione, alla formazione ed alla ricerca saranno l’elemento che potrà fare la differenza e permettere ai cittadini italiani un vero passo avanti nelle loro condizioni di vita, nel livello di democrazia e nello stesso grado di libertà.
Per questi motivi la FLC e il Dipartimento Formazione e Ricerca della CGIL hanno organizzato il 28 marzo a Roma una iniziativa di presentazione della loro Proposta programmatica sulla conoscenza a cui hanno partecipato esperti e lavoratrici e lavoratori in grado di approfondire le diverse tematiche, anche in base alle loro esperienze.
Successivamente incontreremo coloro che si candidano per il governo del paese per presentare loro le nostre richieste.
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Le risposte dei candidati leader del centro-sinistra.
Roma, 28 marzo 2008
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