La Corte Costituzionale “assolve” la finanziaria Berlusconi. Riscritte le sentenze della Cassazione. 80.000 lavoratori della scuola, trasferiti per legge dagli enti locali allo stato, scippati nei loro diritti
Comunicato di Enrico Panini, Segretario Generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Gli effetti di una recente sentenza della Corte Costituzionale ( sentenza n. 234 del 18 giugno ), che ha respinto la nostra richiesta di considerare incostituzionale una interpretazione retroattiva della legge 124 del 1999 fatta con l’ultima Finanziaria del Governo Berlusconi, sono pesantissimi e si scaricheranno duramente su 80.000 persone in carne ed ossa con retribuzioni solo in pochi casi superiori ai 1.000 euro mensili.
La Corte Costituzionale, oltre ad avere aderito ad una ricostruzione delle circostanze di fatto non pienamente corrispondente alla realtà, ha affermato un principio, che ci vede totalmente contrari, secondo cui i diritti acquisiti dei lavoratori possono essere messi sempre in discussione!!
La Corte, infatti, non ha tenuto conto che, per effetto della Legge n. 124/’99 che ha trasferito nei ruoli dello Stato personale che operava presso le istituzioni scolastiche prima alle dipendenze degli Enti Locali, i lavoratori avevano acquisito il diritto al riconoscimento dell’anzianità pregressa e che, per uno Stato di diritto, si deve considerare intangibile.
La situazione dopo la sentenza è paradossale.
Ci saranno: persone pagate diversamente pur avendo lavorato lo stesso numero di anni; lavoratori trasferiti obbligatoriamente verso un’altra amministrazione che subiscono una perdita economica effettiva perché pagati meno che nel settore di provenienza; lavoratori che, in presenza di una sentenza non passata in giudicato, dovranno restituire migliaia di euro e ritornare di colpo ad un stipendio mensile più basso; lavoratori la cui sentenza è passata in giudicato che continueranno a ricevere uno stipendio correttamente rapportato all’effettivo servizio prestato.
Una situazione inaccettabile che si scarica, per altro, su lavoratori che percepiscono retribuzioni bassissime e con una forte anzianità di servizio.
Chiediamo al Governo un provvedimento che affronti politicamente due contraddizioni che la Sentenza della Corte non risolve:
-
da un trasferimento obbligatorio ad altra amministrazione non possono derivare danni alle retribuzioni dei lavoratori;
-
lo stesso datore di lavoro, lo Stato, non può pagare diversamente i propri dipendenti a parità di anni di servizio e di tipologia di lavoro.
Bisogna affrontare questa situazione e bisogna farlo urgentemente.
Roma, 28 giugno 2007
UNA BREVE RICOSTRUZIONE DEI DIVERSI PASSAGGI
Con una Legge del 1999 (Legge 124, art. 8) oltre 80.000 dipendenti degli Enti Locali, che lavoravano presso le scuole statali, vengono trasferiti d’ufficio allo Stato.
Il Ministero si rifiutò di adeguare la loro retribuzione secondo l’effettivo numero di anni lavorati e li inquadrò definitivamente solo sulla base del maturato economico senza tenere conto del salario accessorio già percepito.
L’allora responsabile del dicastero era il Ministro Moratti.
Vennero presentati migliaia di ricorsi per porre riparo ad uno scippo quantificabile in diverse migliaia di euro all’anno.
Numerosi ricorsi arrivarono alla Corte di Cassazione che si pronunciò con diverse sentenze, sempre favorevoli agli interessati.
La Finanziaria Berlusconi per il 2006 ha imposto retroattivamente una soluzione opposta a quella accolta ripetutamente dalla Corte di Cassazione.
Con altri ricorsi è stata impugnata quella norma come anticostituzionale fino al recente pronunciamento della Corte Costituzionale.
Roma, 28 giugno 2007
*
Sentenza della Corte Costituzionale n. 234 del 18 giugno 2007
*
Nota dell'Ufficio Legale della FLC Cgil
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
- Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
- CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
- Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
- Posizioni economiche ATA: a luglio gli incrementi previsti dal nuovo CCNL
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL