Sulla carriera dei docenti la montagna ha partorito il topolino. Annunciato il ripristino degli scatti
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La buona notizia è che gli scatti di anzianità sono salvi. Almeno per il 2011 il personale della scuola non avrà decurtata quella voce di stipendio. È un importante risultato - ha dichiarato Domenico Pantaleo, Segretario generale della FLC CGIL - perché abbiamo lottato per evitare che, l'effetto combinato della cancellazione degli scatti e il blocco di tre anni dei contratti, decisi dal Governo, determinasse conseguenze pesantissime sulle retribuzioni e penalizzasse le carriere del personale della scuola.
Il Ministro ha però solo annunciato l'emanazione del decreto interministeriale per l'utilizzo dei risparmi per salvare gli scatti ma non ha dato né le cifre sulle risorse disponibili né chiarimenti di sorta, a partire dalla validità giuridica.
Buio pesto invece per gli anni 2012 e successivi perché il Ministro non può disporre in autonomia dei soldi tolti ai lavoratori dopo i tagli di organico e il blocco del contratto per tre anni.
La "non notizia" riguarda la carriera, un cavallo di battaglia di Gelmini. La legge dice che il 30% delle economie vanno alla professionalità di docenti e Ata.
Premiare gli insegnanti per migliorare la scuola è un progetto ambizioso che richiede idee, finalità chiare ed investimenti veri. Gli investimenti non ci sono se non una minima parte di quanto già tolto e soprattutto si aggira la via contrattuale per riconoscere la professionalità.
Per ora ci sono due proposte di sperimentazione, ma manca il progetto culturale di fondo. Ma soprattutto non c'è la scuola. Con meno ore, meno laboratori, classi sovraffollate, precariato, pochi soldi per il funzionamento ordinario: su quale didattica, su quali progetti su quali innovazioni si cimenta la professionalità docente?
Gli insegnanti sono stanchi del balbettio politico del Ministro che cerca di attirare l’attenzione dei media ribaltando continuamente la realtà dei fatti.
"La valutazione - ha dichiarato Pantaleo - è un'occasione straordinaria per migliorare la scuola e permetterle di automigliorarsi. Per quanto ci compete siamo pronti al confronto e abbiamo idee da mettere sul tavolo sulla valutazione del sistema scolastico mentre riteniamo quella individuale improvvisata e al di fuori delle regole contrattuali. Dal Ministro ci aspettiamo qualcosa di più degli annunci epocali dietro i quali non ci sono ne risorse e ne un'idea chiara e condivisa di sistema nazionale che serva realmente a orientare le scelte riformatrici.
Abbiamo proposto al Ministro l'apertura di un tavolo di confronto sugli organici e precariato e il blocco della terza tranche di tagli.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 21 GENNAIO | Conferenza stampa Investire in istruzione e ricerca per far ripartire il Paese. Fondazione Metes, Via dell'Arco de' Ginnasi 6, ore 11:30. Partecipa Maurizio Landini
- 23 GENNAIO | Incontro su tematiche precari Università. MUR, ore 11:00.
- 30 GENNAIO 2025 | “Come favorire l’accesso all’apprendimento permanente: dalle buone pratiche alla costruzione del sistema”. Roma Tre, ore 16. Partecipa Gianna Fracassi
- 14-15-16 APRILE 2025 | Elezioni per il rinnovo delle RSU (rappresentanze sindacali unitarie).
Seguici su facebook
I più letti
- Personale ATA: una nuova sentenza della Corte di Appello di Torino conferma il diritto alla riduzione a 35 ore settimanali
- "ATA, un lavoro per la comunità educante": il progetto nazionale di formazione per il Personale ATA, predisposto da Proteo Fare Sapere e FLC CGIL per l'anno scolastico 2024-2025
- Disabilità e inclusione scolastica: nuova sentenza dispone l’implementazione delle ore di sostegno e il risarcimento economico
- Concorso ordinario funzionari E.Q. (DSGA): apertura termini presentazione candidature a componente di commissione
- Concorso PNRR 2: nuove aggregazioni per la prova orale
- Docenti assunti dopo il 1° settembre 2024: riparametrato in proporzione alla durata del contratto il conteggio del servizio per la validità dell’anno di prova