Con uno strumento legislativo si intende limitare la contrattazione nella scuola
Comunicato stampa di Enrico Panini
Comunicato stampa di Enrico Panini
E' di oggi la notizia che il Governo si appresterebbe, con il DPEF, ad intervenire per la scuola su materie contrattuali quali la carriera, l'orario, la professionalità.
E' una scelta sbagliata e che contrasta con le regole della contrattazione definite con il Decreto Legislativo n. 29 del 1993.
Il Governo definisca le risorse disponibili per la contrattazione e dica con chiarezza che cosa pensa della nostra richiesta di equiparare le retribuzioni del personale della scuola alle medie europee.
Alla contrattazione spetterà, poi, il compito di confrontarsi con le direttive del Governo e le piattaforme dei sindacati.
Procedere in altro modo significa limitare in modo inaccettabile gli spazi della contrattazione e ritornare alla subordinazione dei lavoratori alle decisioni dell'Amministrazione.
Roma, 4 luglio 2001
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 17 LUGLIO | Prosecuzione trattativa CCNL “Istruzione e Ricerca” su sequenze contrattuali. ARAN, ore 10:30.
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