25 ottobre, sempre più adesioni allo sciopero orario proclamato dalla FLC CGIL

Ancora una giornata di mobilitazione per la scuola, l'AFAM e la formazione professionale. Molte le scuole che hanno posticipato di un'ora l'apertura degli edifici.

È sempre più estesa la consapevolezza sociale che la conoscenza, i saperi, sono bene pubblico da preservare, tutelare, valorizzare.

Ed è sempre più evidente che i tagli delle risorse, il peggioramento della qualità dell'offerta formativa, il licenziamento di massa dei precari, il nuovo centralismo che si vuole introdurre nelle università e nella ricerca, l'alzare barriere contro ogni diversità, la riduzione delle retribuzioni e la mortificazione della dignità di chi opera nei settori della conoscenza fanno parte di un disegno complessivo di smantellamento del ruolo pubblico della scuola, delle università e della ricerca.

Nei prossimi giorni definiremo la data di un ulteriore sciopero, questa volta, di tutti i settori della conoscenza.

Una mobilitazione che proseguirà allargando le alleanze a studenti, movimenti dei precari, a chi non si rassegna, a tutti quelli che si oppongono ad un'idea di società dove prevalgano ignoranza e precarietà.