Sicurezza sul lavoro. Dal nuovo decreto legislativo alla contrattazione per la salute e la sicurezza sul lavoro
Si è svolta il 17 aprile a Roma l'Assemblea Nazionale di CGIL, CISL, UIL sul nuovo Testo Unico che ha visto una significativa partecipazione delle strutture ed un alto livello di interesse. Rilanciare nei luoghi di lavoro l’informazione, la formazione e la contrattazione.
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri e la firma da parte del Presidente della Repubblica si è concluso l’iter di approvazione del “nuovo decreto legislativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro”. Il nuovo testo andrà in vigore dopo i successivi 15 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le novità introdotte riguardanti la valutazione del rischio entreranno, invece, in vigore trascorsi 90 giorni dalla pubblicazione.
Come già segnalato il nuovo Testo Unico rappresenta una svolta in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro non solo per via di alcune importanti novità che contiene ma soprattutto perché riordina, riassume e ricolloca in un unico dispositivo legislativo la normativa esistente e perché affida alla contrattazione spazi interessanti e significativi per una sua evoluzione tesa a realizzare al meglio i processi di prevenzione, partecipazione, formazione e vigilanza.
Con l’assemblea nazionale unitaria CGIL, CISL, UIL hanno voluto, alla luce delle novità legislative, rilanciare da subito l’esigenza del movimento sindacale di mettere in campo tutte le azioni necessarie per far vivere appieno in tutti i luoghi di lavoro quanto previsto dalla novellata normativa con riferimento particolare a quelle disposizioni che chiamano in causa la contrattazione e la formazione, sottolineando le nuove e importanti responsabilità affidate ai rappresentanti dei lavoratori e al sindacato nel suo complesso.
Nel corso dei lavori delle assemblee sono stati forniti documenti relativi ad una prima nota unitaria di lettura del nuovo testo con una scheda riassuntiva degli argomenti che il nuovo dispositivo rinvia alla decretazione e alla contrattazione.
Nei prossimi giorni la CGIL fornirà a tutte le strutture, agli RLS e ai lavoratori tutti i materiali informativi necessari per far conoscere le novità introdotte dal legislatore.
Per la FLC Cgil le nuove disposizioni, oltre ad avere la valenza in materia di salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro dei comparti che rapprenda sia pubblici che privati, assumono un significato particolare in quanto affidano alla scuola e all’università il ruolo istituzionale di creare nelle coscienze dei giovani quella cultura della sicurezza indispensabile per poter affrontare il loro futuro lavorativo.
Il legislatore ha voluto, infatti, che salute e sicurezza facciano parte integrante dei curricula disciplinari nella scuola e nell’università dando così seguito ad una intuizione di Carta 2000 che purtroppo è rimasta in tutti questi anni lettera morta.
Su questo terreno molto può essere fatta e molto c’è da fare. Spetta alla scuola e all’università dare questo impulso; come pure spetta alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola e dell’università esercitare appieno questo preciso compito istituzionale.
Roma, 21 aprile 2008
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