Secondo il ministro Gelmini le scuole italiane sono piene di simboli partitici
Che cosa tocca dire pur di difendere un fedele alleato leghista! Il caso della scuola di Adro.
Davvero le scuole italiane sono piene di simboli di appartenenze politiche?
Non ce ne eravamo accorti, per questo ci siamo scandalizzati e indignati per l'iniziativa del comune di Adro. In quel comune infatti, grazie alla solerzia, alla creatività (*) e alla indefessa fede leghista del suo sindaco, un polo scolastico nuovo fiammante ha un simbolo leghista ben visibile che marchia vetrate, infissi, banchi, pavimenti e suppellettili varie. Ma il Ministro Gelmini con un suo comunicato stampa ci ha informati che non si tratta di un caso isolato. E noi non ce n'eravamo accorti! Gli articoli di Unità , Repubblica e Corriere e nella rassegna stampa del sito della FLC CGIL Brescia. Guarda i video . |
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Avessimo voglia di scherzare, ci sarebbe materia per indire un concorso a premi: "caccia alla scuola griffata". Sarebbe interessante vedere quante segnalazioni arrivano.
E saremmo pronti ad intervenire in ogni realtà segnalata per dare il nostro contributo affinché vi fossero ripristinate le condizioni di una scuola laica, aperta a tutti, che accolga e aiuti a crescere e a imparare ogni bambino, bambina, ragazzo, ragazza che vi entra. Senza discriminazioni, senza forzature ideologiche o integralismi, ma costruendo autonomia di giudizio e partecipazione, in una scuola che ci piace colorata di storie, di esperienze, dei prodotti della creatività e della libera espressione dei ragazzi.
È quello che già facciamo, ogni giorno, insieme a tanti, tantissimi docenti, collaboratori scolastici, dirigenti, personale tecnico e amministrativo.
(*) Adro è lo stesso Comune (e con lo stesso sindaco) che ha lasciato a pane ed acqua nella mensa scolastica gli alunni i cui genitori non erano in regola coi pagamenti della retta.
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