Referendum procreazione assistita: si firma fino al 20 settembre
Nei mesi estivi è partita la campagna per l’abrogazione della legge 40/04 che, attraverso il divieto alla fecondazione eterologa lede diritti fondamentali della donna e della coppia, vieta la ricerca sulle cellule staminali degli embrioni per trovare cure a gravi patologie, viola il principio di laicità dello Stato
Nei mesi estivi è partita la campagna
per l’abrogazione della legge 40/04 che, attraverso il divieto alla fecondazione eterologa lede diritti fondamentali della donna e della coppia, vieta la ricerca sulle cellule staminali degli embrioni per trovare cure a gravi patologie, viola il principio di laicità dello Stato.
La campagna per la raccolta di firme continua, il Comitato promotore dei referendum parzialmente abrogativi accanto alle tante iniziative in corso ha indetto per i giorni 10-11-12 e 17-18-19 settembre una mobilitazione referendaria straordinaria (REFERENDUM DAY) attraverso la capillare organizzazione di tavoli di raccolta firme nelle diverse città italiane.
Per quanto riguarda il disegno di legge recentemente presentato al Senato per la modifica della legge 40, il Comitato ha rilevato all’unanimità che esso non affronta i temi su cui si sta sviluppando l’iniziativa referendaria e che non solo non risolverebbe i problemi posti dalla legge stessa, ma introdurrebbe gravi arretramenti rispetto alla legge 194 in materia di interruzione volontaria della gravidanza.
Per questi motivi ancora una volta dobbiamo impegnarci al massimo per cancellare attraverso i quesiti referendari una legge oscurantista e crudele.
La FLC, rinnova l’invito a sottoscrivere e a sostenere tutti i referendum abrogativi della legge.
Per ulteriori informazioni: www.comitatoreferendum.it
Roma, 6 settembre 2004
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