La Cgil e la FLC Cgil chiedono un incontro al Ministro sull’Istruzione Tecnica Superiore

La Cgil e la FLC Cgil ritengono che si debba riprendere il confronto sui temi connessi alla messa a regime del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore in vista della definizione di una proposta di attuazione di quanto previsto dal DPCM del 25 gennaio 2008.

Nel confermare la valutazione positiva sull’obiettivo di potenziare l’offerta formativa tecnica superiore, riteniamo che questa delicata fase attuativa della riorganizzazione, introdotta dalla legge finanziaria 2007 e dalla legge 40/2007, si realizzi con il massimo consenso possibile delle parti sociali. A questo fine occorre l’apertura di uno specifico tavolo con le organizzazioni sindacali, oltre ai tavoli istituzionali previsti dalla normativa vigente.

Ciò si rende necessario innanzi tutto per il profondo cambiamento dello scenario economico-produttivo del Paese generato dalla grave crisi in corso, nei confronti del quale occorre sintonizzare la riorganizzazione dell’istruzione e formazione tecnica superiore.

Occorre poi fare chiarezza sui temi delle aree tecnologiche di intervento, della governance e della programmazione territoriale dell’offerta formativa.

In particolare si devono approfondire le questioni della certezza e della stabilità delle risorse, delle forme di gestione e controllo, delle tutele per il personale e per i partecipanti alle attività formative.

In attesa di un cortese riscontro, ci è gradito porgere distinti saluti.

Fulvio Fammoni - Segretario Confederale CGIL

Domenico Pantaleo - Segretario Generale FLC Cgil nazionale

Roma, 26 marzo 2009