Un milione di firme per una direttiva europea che tuteli i servizi pubblici d’interesse generale. L'iniziativa della CES
Avviata la campagna per la raccolta di firme per sollecitare la Commissione Europea ad emanare una direttiva su un tema di rilevanza fondamentale per i lavoratori e per tutti i cittadini europei: i servizi pubblici di interesse generale.
Il Comitato Esecutivo della CES ha deciso di avviare una raccolta di firme per sollecitare la Commissione Europea ad emanare una direttiva su un tema di rilevanza fondamentale per i lavoratori e per tutti i cittadini europei: i servizi pubblici di interesse generale.
Alla base di tale decisione, appoggiata con forza dalle tre confederazioni italiane, la necessità inderogabile di dare ai servizi pubblici d’interesse generale una salda cornice di regolamentazione, priva di ambiguità, che riconosca e tuteli tali servizi, di vitale interesse per tutti i cittadini ed essenziali per la coesione sociale, economica e regionale dell’Europa.
La necessità di una direttiva che definisca e tuteli i servizi pubblici d’interesse generale nasce anche dalla tormentata vicenda della direttiva sui servizi nel mercato interno, approvata dal Parlamento europeo il novembre scorso.
Dal punto di vista politico, infine, è importante che la CES abbia deciso di spingere la Commissione Europea ad assumere l’iniziativa per una regolamentazione sui servizi di interesse generale, superando una troppo lunga fase di stallo consumata, tra libri bianchi e rapporti senza nessuno sbocco politico.
La FLC, nel sostenere l’iniziativa della CES per la definizione di una direttiva che escluda l’istruzione e la formazione da qualsiasi forma di commercializzazione e privatizzazione, invita tutti i lavoratori della conoscenza a sottoscrivere la petizione.
Roma, 16 gennaio 2007
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